La Chiesa di Santa Limbania sorge su un imponente sperone roccioso che domina il corso del fiume Orba. L'attuale facies architettonica, la cui origine potrebbe risalire a età medievale, è ascrivibile fra i secoli XVI-XVII.
La dedicazione alla monaca cipriota, oggetto di venerazione a Genova dal XIV secolo, si deve probabilmente alla famiglia Grimaldi, feudatari di Rocca; inoltre, Santa Limbania era la patrona dei mulattieri ;i quali facevano la spola tra Rocca Grimalda e Genova partendo dall'omonima chiesetta di Voltri..
La chiesa si presenta ad aula unica conclusa da un'abside semicircolare e affiancata da due cappelle laterali.
La struttura esterna è caratterizzata da un alto prospetto, concluso da un tetto a due salienti, scandito in due ordini definiti da lesene lievemente aggettanti; la muratura del secondo ordine è bucata da tre finestre rettangolari.
L'interno della chiesa, a navata unica voltata a botte, è di notevole interesse storico artistico; oltre al pregiato altar maggiore e ai due altari delle cappelle laterali - databili alla fine del secolo XVII - ;abside è affrescata da un interessante ciclo raffigurante l'Assunzione della Vergine con al centro in alto il Padre Eterno, sotto la Madonna in mandorla attorniata da Angeli con trombe, ai lati in basso due gruppi di Apostoli con Cristo e sullo sfondo paesaggio collinare con castelli, alberi e laghi. Nel settore centrale inferiore c'è il sacello su cui compare la seguente iscrizione: Assunpcio . Marie . Virgini . 1526 . Ultimo
septebris . Luchin . Ferari . De . Castelago Faciebat.
A Luchino Ferari sembrano appartenere, come scrive Gianfranco Cuttica di Revigliasco, anche gli affreschi che decorano l'absidiola al fondo della parete destra e che rappresentano al centro la Madonna in trono con Bambino tra i Santi Sebastiano e Rocco, sul lato sinistro altri due Santi (ma ridipinti) e sul lato destro San Paolo e Santo non bene identificabile, molto rovinati.