Il palazzo d’Avossa, di costruzione seicentesca, è il più grande edificio storico di Salerno. Ristrutturato nel corso del '700 in stile barocco campano dall'architetto Ferdinando Sanfelice, fu in origine di proprietà della famiglia Della Calce e poi venduto alla famiglia d'Avossa di Bergara, ospitò illustri personaggi storici: nel 1755 Carlo III di Spagna, nel 1809 Gioacchino Murat, nel 1860 Giuseppe Garibaldi. Nel 1944 divenne sede degli uffici del Governo Provvisorio del Regno d'Italia quando Salerno divenne seconda capitale provvisoria, dal 1980 al 2011 è stato sede della Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico e dal 2012 è sede di alcuni uffici della provincia di Salerno.