In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Montemitro si estende su un territorio di 16 chilometri quadrati ed è situato a 508 metri sul livello del mare. Gli abitanti, i montemitrani, sono circa 370. Montemitro si trova in una posizione che permette di raggiungere senza difficoltà sia la costa adriatica che l'interno: dista 25 km dal mare Adriatico, 65 km da Campobasso e 60 km da Isernia. La sua posizione, inoltre, permette di godere di una splendida vista sulla valle del Trigno da entrambi i versanti della collina. Da un lato è possibile ammirare le montagne molisane, dall'altro, nei giorni di particolare nitidezza, il mare.
Montemitro, nel dialetto locale chiamato "Mundimitar", è uno degli insediamenti slavi in Italia. Insieme ad Acquaviva Collecroce, San Felice del Molise e Tavenna, costituisce la colonia croata fondata dai profughi dalmati che nel XV secolo hanno ripopolato alcuni centri del Molise. L'esistenza di Montemitro, però, è documentata in epoca anteriore; le prime notizie risalgono al 1024 quando i benedettini nella loro Chronica Monasterii Casinensis riferiscono della Marenda del Castello de Monte Metulo. Successivamente è identificata come Mons Mitulus (1150-1278), Mons Mileto (1328), poi ancora Monte Mitulo, Monte Mirto fino a giungere, attraverso Montemitolo o Montemitoli, all'attuale denominazione di Montemitro.
Il centro storico di Montemitro è caratterizzato da stretti vicoli, case in pietra e archi medievali, che riflettono l'architettura tipica dei borghi montani dell'Italia meridionale. Nel percorso si potrà visitare anche la Chiesa di Santa Lucia Vergine e Martire, che rappresenta un importante sito storico e artistico nel comune. La chiesa si trova nel centro del paese, ha un bel portale gotico laterale della metà del Duecento, ad arco ogivale con modanature a fogliette d'acanto. La chiesa è stata costruita nel XVIII secolo con le donazioni della popolazione locale. La chiesa ha impianto rettangolare, di antico si conserva il portale gotico laterale, la facciata è molto schiacciata dalla presenza della torre campanaria, il piccolo portale di ingresso è decorato da una modanatura ad andamento ondulare, spezzata al centro. L'interno a navata unica, decorato da stucchi in stile neoclassico, ha lateralmente due nicchie con statue di santi, presso l'altare maggiore ci sono altre due nicchie laterali, con la statua processionale della Santa e quella della Immacolata Concezione, inoltre si conserva una tela di Santa Lucia presso l'altare maggiore, ispirata alla scuola napoletana dei Vaccaro.
Durante le Giornate FAI il visitatore scoprirà Montemitro, un borgo che offre ai visitatori l'opportunità di esplorare il suo ricco patrimonio storico e artistico, la sua cultura, nonché di godere della bellezza dei suoi paesaggi naturali.
Volontari FAI, Fondazione Agostina Piccoli, Associazione Culturale Na-Našo, Associazione Culturale Most, Associazione Culturale KroaTarantata, Cooperativa di Comunità RIKA
Croato - Na-našu/Na-našo