I Luoghi del Cuore
Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare
IL MAUSOLEO SCHILIZZI AI CADUTI IN GUERRA A POSILLIPO

IL MAUSOLEO SCHILIZZI AI CADUTI IN GUERRA A POSILLIPO

NAPOLI

584°

POSTO

11

VOTI
Condividi
IL MAUSOLEO SCHILIZZI AI CADUTI IN GUERRA A POSILLIPO
Li dove Via Posillipo sfocia in piazza Salvatore di Giacomo, si apre l’ ingresso del Mausoleo Schilizzi di Napoli, uno dei migliori esempi italiani dello stile architettonico neo-egizio. Il mausoleo di Posillipo, ufficialmente Ara votiva per i caduti della patria, è il custode dei caduti di Napoli della Prima e Seconda Guerra mondiale, compresi gli eroi delle Quattro Giornate che liberarono la città dai tedeschi. L’imponente monumento venne concepito in stile neo-egizio e la sua realizzazione curata da Alfonso Guerra su commissione di Matteo Schilizzi. Un banchiere livornese trasferitosi a Napoli, che qui intendeva ospitare le tombe dei suoi familiari. Matteo Schilizzi, di origine ebrea, era un uomo singolare e generoso che aiutò molti indigenti partenopei durante il colera del 1884. Insieme alla duchessa Ravaschieri fondò nel 1900 il “Lina Ravaschieri”, il primo ospedale ortopedico per bambini. Lo Schilizzi era anche attivamente impegnato nella politica e nel giornalismo, era uno dei maggiori finanziatori del Corriere di Napoli. Per mutati interessi della famiglia Schilizzi, i lavori iniziati nel 1881, vennero sospesi pochi anni dopo (nel 1889). Fu solo dopo un lungo periodo di fermo e di abbandono, durato circa trenta anni, che Camillo Guerra portò a termine la sua costruzione. Il comune di Napoli lo acquista nel 1921 e a partire dal 1929 lo dedica a mausoleo per i caduti della Patria. Dopo quelli della Grande guerra, trasferiti da Poggioreale, arriveranno quelli della 2° guerra mondiale e delle Quattro giornate di Napoli. L’esterno è austero e incute timore e rispetto ed è caratterizzato da quattro colonne a fior di loto. L’interno, invece, è decorato con il gusto eclettico proprio dell’epoca, ed è caratterizzato da un palese richiamo a forme stilistiche dell’antico Egitto. LA LEGGENDA Come ogni monumento di Napoli che si rispetti anche il Mausoleo Schilizzi ha la sua legenda. Al tramonto alcuni residenti di Piazza Salvatore di Giacomo affermano di sentire distintamente rumori di passi, altri vedono un’ombra proprio di fronte all’ingresso di questa strana tomba. Di chi si tratta? Probabilmente è il fantasma del banchiere livornese Matteo Schilizzi che torna a fare una passeggiata nei giardini del luogo nel quale sperava di riposare eternamente insieme alla sua famiglia

Gallery

Scheda completa al 100%
Arricchisci o modifica questa scheda

Esiste già una scheda per questo luogo?
Segnalaci se questa scheda è un duplicato.

I contenuti di questa scheda sono generati dagli utenti e non riflettono un giudizio del FAI sul luogo.
Il FAI non è responsabile dell’eventuale violazione di copyright delle immagini pubblicate.
Contenuti impropri e utilizzi non corretti delle immagini possono essere segnalati a: iluoghidelcuore@fondoambiente.it.
Questo luogo è stato votato anche nel:
Censimento 2022

584° Posto

11 Voti
Censimento 2020

6,090° Posto

24 Voti
Censimento 2018

3,303° Posto

25 Voti
Censimento 2016

11,565° Posto

5 Voti
Censimento 2014

6,122° Posto

3 Voti
Censimento 2012

3,489° Posto

4 Voti
0

Scopri altri luoghi vicini

585°
10 voti

Area naturale

ALBERO PHYTOLACCA DIOICA VIA MANZONI

NAPOLI

NC
0 voti

Torre

TORRE RANIERI

NAPOLI

584°
11 voti

Sentiero

VIA POSILLIPO

NAPOLI

590°
5 voti

Area naturale

PIAZZA SALVATORE DI GIACOMO E FONTANA DEGLI INCANTI

NAPOLI

Scopri altri luoghi simili

23°
9,754 voti

Monumento, statua, elemento architettonico

MADONNA IMMACOLATA DEL TESORO DI S. MATTEO NEL DUOMO SALERNO

SALERNO

44°
6,441 voti

Monumento, statua, elemento architettonico

SORGENTI DEL FIZZO E PONTE CARLO III (ACQUEDOTTO CAROLINO)

MOIANO, BENEVENTO

205°
776 voti

Monumento, statua, elemento architettonico

LE MURA VENETE DI BERGAMO

BERGAMO

236°
555 voti

Monumento, statua, elemento architettonico

ORGANO MONUMENTALE "LA GRASSA"

TRAPANI

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati

IL MAUSOLEO SCHILIZZI AI CADUTI IN GUERRA A POSILLIPO

NAPOLI

Condividi
IL MAUSOLEO SCHILIZZI AI CADUTI IN GUERRA A POSILLIPO
Li dove Via Posillipo sfocia in piazza Salvatore di Giacomo, si apre l’ ingresso del Mausoleo Schilizzi di Napoli, uno dei migliori esempi italiani dello stile architettonico neo-egizio. Il mausoleo di Posillipo, ufficialmente Ara votiva per i caduti della patria, è il custode dei caduti di Napoli della Prima e Seconda Guerra mondiale, compresi gli eroi delle Quattro Giornate che liberarono la città dai tedeschi. L’imponente monumento venne concepito in stile neo-egizio e la sua realizzazione curata da Alfonso Guerra su commissione di Matteo Schilizzi. Un banchiere livornese trasferitosi a Napoli, che qui intendeva ospitare le tombe dei suoi familiari. Matteo Schilizzi, di origine ebrea, era un uomo singolare e generoso che aiutò molti indigenti partenopei durante il colera del 1884. Insieme alla duchessa Ravaschieri fondò nel 1900 il “Lina Ravaschieri”, il primo ospedale ortopedico per bambini. Lo Schilizzi era anche attivamente impegnato nella politica e nel giornalismo, era uno dei maggiori finanziatori del Corriere di Napoli. Per mutati interessi della famiglia Schilizzi, i lavori iniziati nel 1881, vennero sospesi pochi anni dopo (nel 1889). Fu solo dopo un lungo periodo di fermo e di abbandono, durato circa trenta anni, che Camillo Guerra portò a termine la sua costruzione. Il comune di Napoli lo acquista nel 1921 e a partire dal 1929 lo dedica a mausoleo per i caduti della Patria. Dopo quelli della Grande guerra, trasferiti da Poggioreale, arriveranno quelli della 2° guerra mondiale e delle Quattro giornate di Napoli. L’esterno è austero e incute timore e rispetto ed è caratterizzato da quattro colonne a fior di loto. L’interno, invece, è decorato con il gusto eclettico proprio dell’epoca, ed è caratterizzato da un palese richiamo a forme stilistiche dell’antico Egitto. LA LEGGENDA Come ogni monumento di Napoli che si rispetti anche il Mausoleo Schilizzi ha la sua legenda. Al tramonto alcuni residenti di Piazza Salvatore di Giacomo affermano di sentire distintamente rumori di passi, altri vedono un’ombra proprio di fronte all’ingresso di questa strana tomba. Di chi si tratta? Probabilmente è il fantasma del banchiere livornese Matteo Schilizzi che torna a fare una passeggiata nei giardini del luogo nel quale sperava di riposare eternamente insieme alla sua famiglia
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2012, 2014, 2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te