L’edificio risale a metà Ottocento e fu costruito per porre riparo a una sorgente di acqua solforoso-salina jodurata fredda, nota in tutta l’area per le sue proprietà benefiche e curative. La fonte divenne ben presto luogo di svago e di cura, principalmente per le malattie della pelle e del fegato. Nel primo Novecento la costruzione fu ampliata per realizzare una trattoria, che rimase tale fino a circa gli anni ’60/’70. Successivamente, vista anche la notevole diminuzione di portata d’acqua della fonte e il suo probabile inquinamento, l’edificio venne internamente trasformato e adibito a discoteca e tale rimase fino al 2013, anno in cui fu chiuso e abbandonato.
Il luogo su cui sorge l’edificio si trova alle pendici delle colline bassanesi, a poca distanza dalla longobarda chiesetta di San Giorgio, è immerso nel verde e fuori dai tracciati viabilistici principali, tra ville nobiliari e vigneti.
Oggi versa in stato di abbandono.