La Fontana Margherita de Tucziaco è localizzata nei pressi del Castello di Limatola (BN) ed è intitolata appunto a Margherita de Tucziaco, cugina carissima di Carlo I d’Angiò. Quest’ultimo, dopo il suo trionfale ingresso a Roma e dopo aver ottenuto il regno di Napoli e di Sicilia, aveva bisogno di uomini fedeli e obbedienti per il suo governo. Ecco perché si rivolse ai suoi valorosi e nobili cugini, i quali non solo non delusero il sovrano, ma furono a lui sempre affezionati. Carlo I li ricompensò con le più importanti cariche e all’affascinante Margherita offrì uno dei più maestosi castelli del regno di Napoli, qual era il castello di Limatola (BN), nel quale il re stesso fu ospite per qualche giorno durante i suoi viaggi.
Il castello di Limatola (BN), costruito intorno al Mille su una fortezza sannitica, grazie a Margherita, ebbe la sua prima grande ristrutturazione – unitamente alla sua splendida fontana – alla fine di ottobre del 1277. Si ricorda che la Fontana Margherita de Tucziaco presenta degli abbeveratoi per animali e dei lavatoi in pietra risalenti al XVII sec. Pertanto, il suo pregio è inestimabile e va attenzionato costantemente.
Nel tempo, la Fontana Margherita de Tucziaco di Limatola è divenuta un luogo molto significativo per tutta la comunità, non solo per la sua fonte d’acqua molto suggestiva e la sua storicità, ma anche e soprattutto perché ha rappresentato per anni un luogo di incontro e di socializzazione sia per le lavandaie che un tempo si recavano lì a lavare la biancheria, sia per tutti coloro che dopo una giornata di lavoro si incontravano alla fontana per scambiare due chiacchiere tra amici.
Dopo un lungo periodo di trascuratezza e disattenzione, negli ultimi anni la fontana stava rischiando di perdere il suo fascino e la sua forza attrattiva. Così, in risposta ad un progetto di adozione dei monumenti principali di Limatola (BN), il Dott. Massimiliano Marotta (Presidente della Cooperativa Sociale "Tempi Nuovi" e attualmente Assessore alla Cultura del Comune di Limatola) ha scelto immediatamente di adottare personalmente la fontana. Lo scorso anno si è occupato del suo ripristino e del suo “restauro”, con l’intento di migliorare e impreziosire ancor più questo luogo già di per se’ meraviglioso. Così facendo, ha restituito nuovamente la fontana a tutta la Comunità, che ha ripreso a frequentarla nuovamente. La Fontana, tuttavia, necessita di ulteriori interventi che tutta la comunità si augura possano essere realizzati per perfezionare al meglio questo monumento così significativo.