Progettato nel 1894 da Camillo Crespi Balbi è un esempio di architettura industriale semi-dimenticato. Dopo essere stato dedicato a vari usi (al suo interno ci furono anche una sede della Poste Italiane e una caserma di polizia), oggi è in parte inagibile, in parte in mano alla Procura della repubblica che lo usa come archivio. Il resto è proprietà del Comune di Busto Arsizio che nel recente passato lo utilizza come spazio per associazioni. Nel tempo la forma si è conservata ma svuotata impattata dagli interventi di riadattamento e manutenzione dovuti agli usi successivi.