Il Convento delle Salesiane è un grande complesso nel cuore della città, oggi, in forte degrado ed abbandono. Fu costruito fra il 1722 e il 1725 per ospitare le suore Salesiane mandate a Pescia nel 1720 ed ospitate provvisoriamente in una casa di Ruga degli Orlandi. L'architetto progettista fu Giovan Battista Foggini. Il convento fu costruito sulla sinistra del torrente Pescia, appena fuori di uno dei due nuclei storici della città, quello religioso del Duomo, entrambi circondati da mura e divisi dal torrente. A nord il muro di cinta del Convento fu appoggiato alle vecchie ed ormai inutili mura di difesa della città per svilupparsi verso sud, lungo il torrente fino a quella che fu chiamata Porta Fiorentina (in realtà arco di trionfo in onore del Granduca Pietro Leopoldo). Il complesso è su due piani più un seminterrato ed un piano tetto più basso. Le celle delle monache si affacciano sul loggiato che circonda un bellissimo giardino. Al primo piano si trovano anche il grande refettorio, capace di ospitare quasi 200 persone, la cambusa, le cucine e lo spogliatoio, ai quali si può accedere dal loggiato interno o dall'orto, un'ampia estensione di circa un ettaro, chiuso da un alto muro.
Il complesso è di proprietà della Diocesi, recuperato e messo a disposizione della città, potrebbe essere un meraviglioso luogo per incontri, ospitalità ed attività culturali e sociali per i cittadini di ogni età.