Chiesa Cattedrale di Santa Maria Assunta, di origini tardo-medievali, conserva, accanto a limitate vestigia medievali (il grande rosone, due monofore lapidee sul fianco sinistro e il prestigioso fonte battesimale in pietra, attualmente sistemato presso il portale maggiore), notevoli tele settecentesche, tra cui importanti opere dei napoletani Alessio dElia e Bartolomeo Mollo, e prestigiosi marmi barocchi, come la grande balaustrata e laltare maggiore (ambedue del sec. XVIII). Lattuale facciata, di incerto gusto eclettico, è opera del secondo Ottocento, mentre limponente campanile, restaurato nel 2006, è settecentesco. Lo spazioso ambiente interno, profondo 37 metri, largo 22 e alto 14, è il risultato di numerose ristrutturazioni e di due ampliamenti, corrispondenti al presbiterio, edificato sul finire del Cinquecento, e alle due navate laterali, costruite nel Settecento. Le dieci cappelle minori sono decorate da statue lignee e quadri barocchi, mentre il presbiterio, dominato da una grande macchina marmorea con la statua lignea dellAssunta, è definito dal maestoso coro dei canonici, a due ordini di stalli, severa opera ottocentesca. Il fastoso pulpito barocco, con formelle dipinte, è opera del 1674. In fondo alla navata sinistra è la cappella del Sacramento, del primo Novecento. Annessa alla semplice sacrestia è l'austera Sala del Capitolo, settecentesca.