La chiesa, a tre navate, nasce dall’unificazione di tre cappelle seicentesche adiacenti, ma in origine indipendenti l’una dall’altra, ognuna con il proprio altare e il proprio ingresso.
E’caratterizzata da originali pitture a tempera di soggetto religioso, naturalistico, architettonico e da un pregiatissimo altare in marmo policromo nel quale si colloca la statua lignea della Vergine.
Sulla volta la rappresentazione barocca della Madonna del Soccorso che protegge un fanciullo e scaccia il maligno con un bastone, incorniciata da elementi decorativi quali capitelli, archi, balaustre, teste angeliche… Sul catino absidale Dio Padre che dall’alto benedice i fedeli, circondato da schiere di angeli con strumenti musicali. La cantoria lignea con scene di vita campestre, paesaggi, uccelli, fiori, stemmi, la rosa dei venti e i punti cardinali.
Accanto all’incantevole luogo di culto, un’edicola votiva nella quale è esposto un pregiato Crocifisso ligneo del XIII secolo opera di un allievo della scuola di Cimabue, che raffigura il Christus Patiens (= Cristo sofferente).