L’imponente edificio religioso fu fatto erigere da Vespasiano, il quale ordinò, nel 1562, l'abbattimento dell'antica parrocchiale, eretta all'interno delle mura del Castello. Il signore di Sabbioneta affidò il progetto della nuova chiesa a Pietro Martire Pesenti, detto "il Sabbioneta", poi consacrata e officiata dal 1582.
Nel vasto cantiere dell’Assunta lavorarono, accanto ad artefici locali, personaggi di spicco come Bernardino Campi e collaboratori.
Nel 1684, su disegno di Antonio Galli Bibiena, fu realizzata la chiesa arcipretale plebana, con la cappella del SS. Sacramento, con pianta ottagonale e scenografica doppia cupola, di cui quella interna traforata.