La chiesa di Sant'Agata si presenta interessante per la sua posizione su un modesto terrazzamento, per il suo impianto distributivo e di accesso - con un portale situato sul fianco e non sulla facciata - per la costruzione di una piccola abside e, infine, per il tentativo fatto di ampliarla a tre navate.
L'edificio è stato posto su un rilievo del terreno che ha richiesto una doppia scala di accesso, frontale e laterale, posta sulla parete più lunga del fabbricato. Il portale di accesso è un'opera modesta, ma elegante e innovativa per la fascia in pietra che scorre lungo tutto il suo perimetro e gira con la lunetta, che denota una produzione artigianale attribuibile al XVI-XVII secolo. LA lunetta presenta un lacerto di affresco che, purtroppo, non permette di riconoscere le figure ma che si può immaginare rappresentino Sant'Agata con ad un altro santo.
Nel prospetto più stretto del corpo di fabbrica si può notare il semplice finestrone rettangolare e una finestra, più piccola, apposta in sostituzione di una porta di accesso che si può ancora individuare all'interno; nel medesimo prospetto è contenuta un'abside con caratteristica copertura, in continuità con il tetto della chiesa, a padiglione, cioè con quattro falde.
L'interno è abbandonato, con il tetto a vista che permette la lettura del sistema a padiglione, specialmente il lato dell'altare, e con la visione dell'abside che contiene un affresco raffigurante Sant'Agata con gli attributi del suo martirio, la palma e i suoi seni tenuti in mano.
L'interesse di chiesa deriva anche dal tentativo di ampliare l'aula e portarla a tre navate, operazione iniziata e mai finita, come denunciato dallo stato delle mura.
All'esterno è da notare la fonte composta da un condotto, tamponato con un arco a sesto acuto e una transenna in metallo, da una cannella per acqua potabile, da una vasca lunga per l'abbeveramento degli animali, e, in ultimo, di una zona, più bassa, per il lavatoio. Si tratta di una di quelle opere che testimoniano l'architettura povera degli Abruzzi, anche se non riveste un particolare valore artistico.