Una chiesa dimenticata per anni (quelli della mia infanzia/adolescenza) tornata poi a splendere nei suoi affreschi absidali cinquecenteschi, con una tipica rappresentazione dell'Annunciazione nell'arcone soprastante l'altare. Nel cimitero che la circonda sono sepolte le vittime del disastro di Stava del 1985, su cui pregò anche il papa Giovanni Paolo II.