In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
La chiesa di San Giovanni trae origine da una costruzione romana, risalente al V secolo, forse una postazione di soldati, sorta su un cimitero e poi adibita a stanza di preghiera. A questo locale fu poi aggiunto, presumibilmente tra il V e il IX secolo, un battistero con portico. In seguito l'edificio primitivo venne allungato formando la prima navata della chiesa.
Successivamente i due corpi furono legati in un'unica costruzione aprendo grandi arcate nei muri divisori. (Altri interventi interessarono la chiesa, dandole l'aspetto attuale, tra il XI e il XII secolo. Nel ‘400 fu aggiunto il campanile, che crollò e fu ricostruito nel 1700.
Tra il XV e il XVI secolo furono eseguiti lavori di ristrutturazione e venne realizzata una ampia decorazione ad affresco delle pareti. La chiesa di San Giovanni era particolarmente importante per la popolazione del luogo perché sulla sommità del monte, venne deposto, in un tempietto oggi completamente rovinato, il corpo (in seguito spostato) di Panacea vissuta a Quarona nel XIV secolo e venerata come la "Beata Panacea". L'esterno dell'edificio mostra i due originari corpi di fabbrica, con due ingressi. L'interno è a due navate: la parte a destra, l'originaria chiesa di Santa Maria, è la più antica; a sinistra il battistero di San Giovanni. Gli affreschi rappresentano cicli organicamente completi, dipinti nell'arco di tre secoli (dal XIII al XVI sec.).
L'apertura nelle giornate FAI permetterà di vedere alcuni affreschi eccezionali eseguiti tra il XV e il XVI secolo. La chiesa di San Giovanni era particolarmente importante per la popolazione del luogo perché sulla sommità del monte, venne deposto, in un tempietto oggi completamente rovinato, il corpo (in seguito spostato) di Panacea vissuta a Quarona nel XIV secolo e venerata come la "Beata Panacea". L'esterno dell'edificio mostra i due originari corpi di fabbrica, con due ingressi. L'interno è a due navate: la parte a destra, l'originaria chiesa di Santa Maria, è la più antica; a sinistra il battistero di San Giovanni. Gli affreschi rappresentano cicli organicamente completi, dipinti nell'arco di tre secoli (dal XIII al XVI sec.). e
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