In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.

L'originaria parrocchiale di Quarona era la chiesa di San Giovanni Battista, edificata su un'altura che domina l'abitato , resasi però troppo scomoda da raggiungere a causa del disagevole sentiero nel 1599 iniziarono i lavori di costruzione della nuova chiesa parrocchiale dedicata a Sant'Antonio Abate in paese, disegnata da padre Cleto da Castelletto Ticino; il luogo di culto venne consacrato dal vescovo di Novara Ferdinando Taverna il 9 ottobre 1617.

La facciata a capanna della chiesa è arricchita da un elegante porticato sorretto da slanciate colonne in granito,con al centro il portale d'ingresso, sormontato da una statua in terracotta del santo patrono risalente al 1723 e da un dipinto con soggetto l'Annunciazione e affiancato da due affreschi che raffigurano rispettivamente San Cristoforo e Sant'Antonio di Padova; sopra, invece, vi sono una trifora murata e due finestre.

Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, inaugurato nel 1703[; .L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali introdotte da archi a tutto sesto che sorreggono la volta a botte, abbellita da riquadri contenenti degli affreschi che raffigurano dei santi; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di tre gradini, delimitato da balaustre e ospitante l'altare maggiore.

COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?

L'apertura nelle giornate FAI vi permetterà di vedere diverse opere di pregio, tra le quali un polittico, eseguito nel XVI secolo nella bottega di Teseo Cavallazzi e in parte trafugato nel 1975[, il gruppo scultoreo della Pietà, realizzato sul finire del Quattrocento,ed una tavola raffigurante la Vergine col Bambino opera di Bernardino Lanino.

Testo scritto da Gruppo FAI Valsesia

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