La chiesa dedicata a San Gaetano, fondatore dell'ordine dei Teatini, può essere considerata il frutto di un lungo processo di rinnovamento che la vide al centro di numerose modifiche dettate dal gusto del tempo. Fu costruita entro il 1586 su progetto di Vincenzo Scamozzi che pensò ad un edificio a pianta centrale che doveva svolgere la doppia funzione di chiesa destinata ai fedeli e di cappella annessa al convento. Dell'impianto cinquecentesco rimane solo la facciata esterna il cui sviluppo verticale, sottolineato da sei pilastri di ordine corinzio, è interrotto da una trabeazione sopra la quale si trova il piano attico. L'architetto si occupò anche della decorazione interna caratterizzata da nicchie con statue di Santi in stucco, affreschi e pale d'altare. Ad oggi il progetto di Scamozzi risulta alterato dagli interventi eseguiti tra il XVII e il XVIII secolo quando, oltre all'ampliamento e alla costruzione di alcuni ambienti, furono eseguiti gli affreschi sulla cupola della chiesa.