Sede della Confraternita dell'Addolorata, sorse nel '700 a pochi passi dal Chianu di casi 'ranni, la piazza maggiore oggi intitolata a Umberto I. Ha un campanile con una
cupoletta rivestita di maioliche multicolori e conserva i settecenteschi di stucchi di Paolo Tiresi; una Pietà posta sull'altare maggiore tra pitture evocanti I sette Dolori
della Madonna; un quadro del 1921 con I sette santi fondatori dell'Ordine dei Servi di Maria; una raffigurazione di Maria Bambina; una Deposizione dalla Croce affrescata nel 1931 sulla volta da Francesco Scandaliato.Custodisce l'Addolorata, statua in cartapesta di fine '700 di Luigi Felice, condotta nella processione del Venerdì Santo con l'urna del Cristo Morto; un Crocifisso ligneo molto antico; vari
ex-voto; un organo; paramenti liturgici diversi; una cripta adibita a sala espositiva.