L’Antica Parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo è l'edificio religioso esistente nel recinto del borgo antico, documentato a metà dell’XI secolo, ai piedi del castello. Dalla metà dell’XI secolo fino alla costituzione della diocesi di Saluzzo (1511) era dipendenza dell’abbazia benedettina di San benigno di Fruttuaria. Nel 1819 la sede parrocchiale venne traslata nella chiesa dei Cappuccini, più a valle: fu allora che l’antica parrocchiale fu abbandonata a se stessa, officiata soltanto in determinate ricorrenze. Conserva un'importantissima serie di cicli affrescati, dall'epoca ottoniana (Storie di san Nicola), a quelli del Quattrocento saluzzese (la prima cappella a sinistra Storie di Sant’Antonio Abate riferite a Pietro Pocapaglia intorno alla metà degli anni cinquanta del Quattrocento. Sull’altare la Madonna con Bambino tra due angeli) , intrecciati ad una galleria di varie decorazioni che giungono al periodo neogotico).