I Luoghi del Cuore
Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare
CHIESA DI SANT’ANTONIO ABATE A VICONAGO

CHIESA DI SANT’ANTONIO ABATE A VICONAGO

CADEGLIANO-VICONAGO, VARESE

580°

POSTO

15

VOTI
Condividi
CHIESA DI SANT’ANTONIO ABATE A VICONAGO
La chiesa di Sant'Antonio Abate a Viconago, monumento nazionale, è una delle testimonianze arcaiche più interessanti del Varesotto. L'antica parrocchiale, dopo decenni di noncuranza, da qualche decennio è oggetto di un laborioso intervento di restauro che ha riportato alla luce cicli pittorici collocabili tra il XII e XIX secolo, tra cui spiccano gli affreschi delle absidi, attribuiti a Guglielmo da Montegrino e a Bartolomeo da Ponte Tresa. Inserito armonicamente nel cuore del borgo, l'edificio che si presenta come un'aula quadrangolare coronata da due absidi a pianta quadrata, coperta da volte a crociera, ha raggiunto l'aspetto attuale attraverso diverse campagne costruttive succedutesi nei secoli, quasi certamente dovute ad esigenze di ampliamento legate al costante aumento della popolazione. Il nucleo originario, di cui rimane traccia in una finestrella a croce luminosa lungo la parete occidentale, risale all'epoca preromanica o romanica, collocabile tra il 950 ed il 1100 d.C. L'interno rivela un'inaspettata ricchezza decorativa. I cicli pittorici di maggior valore si concentrano nelle absidi: quella di sinistra sulla parete frontale presenta una Crocifissione che rivela una grande ricchezza di particolari: Una donna, probabilmente la Maddalena, abbraccia la croce; accanto a lei un teschio e le gambe del cosiddetto "uomo selvaggio". Lungo la parete laterale una Teoria di Santi e una Natività nella lunetta sopra la finestrella. La volta a crociera racchiude l'effige di Cristo Pantocratore attorniato dai simboli dei quattro evangelisti. L'intero ciclo è attribuito a Guglielmo da Montegrino. L'abside destra fu decorata per mano di Bartolomeo da Ponte Tresa, allievo di Bernardino Luini, attivo nella prima metà del XVI secolo; nella fascia centrale riprende una Teoria di Santi ed una Adorazione dei Magi nella lunetta sovrastante. La volta a crociera è affrescata con i Padri della Chiesa.

Gallery

Scheda completa al 100%
Arricchisci o modifica questa scheda

Esiste già una scheda per questo luogo?
Segnalaci se questa scheda è un duplicato.

I contenuti di questa scheda sono generati dagli utenti e non riflettono un giudizio del FAI sul luogo.
Il FAI non è responsabile dell’eventuale violazione di copyright delle immagini pubblicate.
Contenuti impropri e utilizzi non corretti delle immagini possono essere segnalati a: iluoghidelcuore@fondoambiente.it.
Questo luogo è stato votato anche nel:
Censimento 2022

580° Posto

15 Voti
Censimento 2020

19,844° Posto

6 Voti
Censimento 2018

22,655° Posto

3 Voti
Censimento 2016

7,658° Posto

8 Voti
Censimento 2014

2,416° Posto

12 Voti
Censimento 2003

1,865° Posto

1 Voti
0

Scopri altri luoghi vicini

588°
7 voti

Area archeologica

TRINCEE LINEA CADORNA

CADEGLIANO VICONAGO, VARESE

580°
15 voti

Area naturale

PARCO NATURALISTICO DELL'ARGENTERA

CADEGLIANO-VICONAGO, VARESE

588°
7 voti

Museo

SPAZIO SCULTURA PELLINI BOZZOLO

MARCHIROLO, VARESE

586°
9 voti

Cappella

CAPPELLA SULLA SS233

CADEGLIANO-VICONAGO, VARESE

Scopri altri luoghi simili

51,443 voti

Chiesa

CHIESETTA DI SAN PIETRO DEI SAMARI NEL PARCO DI GALLIPOLI

GALLIPOLI, LECCE

31,028 voti

Chiesa

CHIESA DI SAN GIACOMO DELLA VITTORIA

ALESSANDRIA

22,890 voti

Chiesa

BASILICA DEI FIESCHI

COGORNO, GENOVA

22,574 voti

Chiesa

CHIESA DI SANTA MARIA DI CASTELLO

ALESSANDRIA

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati

CHIESA DI SANT’ANTONIO ABATE A VICONAGO

CADEGLIANO-VICONAGO, VARESE

Condividi
CHIESA DI SANT’ANTONIO ABATE A VICONAGO
La chiesa di Sant'Antonio Abate a Viconago, monumento nazionale, è una delle testimonianze arcaiche più interessanti del Varesotto. L'antica parrocchiale, dopo decenni di noncuranza, da qualche decennio è oggetto di un laborioso intervento di restauro che ha riportato alla luce cicli pittorici collocabili tra il XII e XIX secolo, tra cui spiccano gli affreschi delle absidi, attribuiti a Guglielmo da Montegrino e a Bartolomeo da Ponte Tresa. Inserito armonicamente nel cuore del borgo, l'edificio che si presenta come un'aula quadrangolare coronata da due absidi a pianta quadrata, coperta da volte a crociera, ha raggiunto l'aspetto attuale attraverso diverse campagne costruttive succedutesi nei secoli, quasi certamente dovute ad esigenze di ampliamento legate al costante aumento della popolazione. Il nucleo originario, di cui rimane traccia in una finestrella a croce luminosa lungo la parete occidentale, risale all'epoca preromanica o romanica, collocabile tra il 950 ed il 1100 d.C. L'interno rivela un'inaspettata ricchezza decorativa. I cicli pittorici di maggior valore si concentrano nelle absidi: quella di sinistra sulla parete frontale presenta una Crocifissione che rivela una grande ricchezza di particolari: Una donna, probabilmente la Maddalena, abbraccia la croce; accanto a lei un teschio e le gambe del cosiddetto "uomo selvaggio". Lungo la parete laterale una Teoria di Santi e una Natività nella lunetta sopra la finestrella. La volta a crociera racchiude l'effige di Cristo Pantocratore attorniato dai simboli dei quattro evangelisti. L'intero ciclo è attribuito a Guglielmo da Montegrino. L'abside destra fu decorata per mano di Bartolomeo da Ponte Tresa, allievo di Bernardino Luini, attivo nella prima metà del XVI secolo; nella fascia centrale riprende una Teoria di Santi ed una Adorazione dei Magi nella lunetta sovrastante. La volta a crociera è affrescata con i Padri della Chiesa.
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2003, 2014, 2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te