Ceriana, un borgo di mille anni Ceriana è un paese antico. Pare certa la sua costruzione sulle spoglie di un castellario ligure, in una zona a cui i romani diedero il nome di Coeliana. Sebbene la prima fondazione debba ricercarsi proprio in quel periodo, lo sviluppo del paese avviene in epoca medioevale. Oltre alla forma architettonica ancora visibile, è in quell'epoca che prendono forma tradizioni, usi e costumi tramandati fino ad oggi. Una cultura ancora viva, che si osserva nel parlare dei suoi abitanti, nella tradizione canora e musicale, e nelle feste rituali che animano la vita del paese, dove le antiche confraternite mantengono un ruolo di primaria importanza. Fondazione La prima fondazione di un abitato nei pressi di Ceriana sembra risalire all'epoca dell'Impero Romano. Fonti storiche certificano la presenza nella zona di una gens Coelia che avrebbe dato il nome all'abitato di Coeliana, in accordo con la toponomastica in uso nell'antica Roma. Il paese, tuttavia, assume il suo aspetto inconfondibile tra l'XI e il XII secolo. A quell'epoca prendono forma alcuni dei suoi monumenti più suggestivi, come l'antica Chiesa romanica di Santo Spirito e la struttura urbanistica a chiocciola tipicamente medievale. A partire da allora, la storia di Ceriana si unisce a doppio filo con quella della Repubblica di Genova. Sotto il suo dominio Ceriana attraversa tutte le epoche storiche dal basso medioevo all'età moderna, fino all'epoca napoleonica e al passaggio sotto il Regno di Savoia. Costruzione Il paese si sviluppa lontano dalla costa, abbarbicato sul fianco scosceso della valle, e assume nei secoli le caratteristiche difensive dell'antico Castrum circondato da mura possenti e solidi contrafforti. Il nucleo abitativo è appoggiato sulla roccia che ancora affiora tra i muri delle case, costruite in pietra arenaria. Collocando la nascita del borgo verso la fine del X secolo, Ceriana subisce per più di metà della sua storia il flagello delle incursioni perpetrate dai pirati saraceni e barbareschi. Alcuni antichi palazzi testimoniano il potere delle famiglie locali. Tra gli altri, merita una visita il Palazzo dei Conti Roverizio di Roccasterone che, grazie alla sua imponenza, emerge tra le case e i monumenti della parte bassa del borgo. Il Palazzo Rubini di corso Italia, costruito nell'ultimo decennio del XIX secolo sulla via principale del paese, è oggi in ottimo stato di conservazione e sede di istituzioni pubbliche. Ma il vero vanto di Ceriana sono le sue Chiese e i quattro Oratori, sedi delle secolari confraternite che ancor oggi partecipano alla vita della comunità e animano le feste civili e religiose del paese. La Chiesa Parrocchiale, la Chiesa Vecchia, i quattro Oratori di Santa Caterina d'Alessandria, di Santa Marta, l'Oratorio della Madonna della Visitazione e la Chiesa di Sant'Andrea (con la torre civica che domina il paese), bastano per tracciare lungo le vie del paese un percorso artistico di pregio e di sicuro impatto evocativo.