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CATTEDRALE DI SAN MICHELE ARCANGELO

CATTEDRALE DI SAN MICHELE ARCANGELO

BITETTO, BARI

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CATTEDRALE DI SAN MICHELE ARCANGELO
La struttura è situata nel cuore pulsante del centro antico, con l'entrata principale e i due laterali della facciata nord che danno sulla zona ovest, mentre i due ingressi minori si affacciano a Nord- Est, zona in cui si trova Via Vescovado ed a Sud, dove è situata la grande Piazza del Popolo, adiacente al Palazzo del Vescovo. Struttura di tipo basilicale, composta da tre navate, tra cui la principale ha una grandezza maggiore delle altre due. Sui lati, nella parte anteriore, si trovano le due cappelle: una, situata a sinistra, del " Purgatorio" e l'altra, situata a destra, del "Santissimo". Il transetto è formato da tre absidi, invece l'altare superiore risulta alzato di circa due metri. Meraviglioso il rosone formato da una duplice raggiera, mentre si uniscono il grandioso e il divino nell'arco principale, cinto da meravigliosi bassorilievi e fiancheggiato da due sontuosi leoni di pietra. Incerto l'anno di costruzione della Cattedrale. Uno storico barese, il Garruba, identificò l'inizio dell'edificazione come il 1026, e l'anno del termine di quest'ultima il 1098. Lo storico si basò su una bolla papale risalente al 1098 scritta da Urbano II. Essa menzionava le chiese che suffragassero la sede dell'Arcivescovado barese. La diocesi bitettese conseguì un forte risalto. Nel 1172 un componente dell'archivio diocesano, tale Ughelli, iniziò l'accenno cronologico dei vescovi bitettesi. Il primo ad essere citato nella menzione fu Paolo Rhao, che rimase vescovo fino al 1197, e l'ultimo invece fu Fra' Giacinto Maria Barberio, deceduto nel 1798. A partire dal 1798 fino al 1818, la diocesi bitettese rimase inesistente, e dunque fu riunita in quella barese. A questi avvenimenti è dovuta la modifica portata a termine nel 1818 della Cappella del Santissimo, trasformata in stile barocco. Pochi anni dopo venne costruito il campanile, dieci anni dopo la fine della diocesi bitettese, nel 1828 la Cattedrale fu interamente stuccata.

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CATTEDRALE DI SAN MICHELE ARCANGELO

CASERTA

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CATTEDRALE DI SAN MICHELE ARCANGELO
La cattedrale di San Michele Arcangelo, principale luogo di culto cattolico della città di Caserta e sede vescovile dell'omonima diocesi, è stata eretta su una precedente chiesa dedicata all'Annunziata (1300), facente parte del convento del Carmine, nell'attuale irregolare Piazza del Duomo, in seguito ad un incendio che nel 1783 aveva distrutto la chiesa parrocchiale di San Sebastiano. Non essendo quest’ultima adatta alle esigenze cittadine il re Ferdinando incaricò l’architetto di corte Giovanni Patturelli di redigere il progetto. Tale progetto originario fu poi modificato da Pietro Bianchi e ulteriori modifiche furono apportate dall’architetto Valente.
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