Sulla cima del colle che domina il torrente Cellina, i resti del Castrum Montis Regalis rivelano la posizione strategica dell’antico castello medievale: la valle sottostante infatti era percorsa dalla strada di collegamento di diversi siti fortificati che sorgevano lungo la pedemontana pordenonese. Esigui ritrovamenti ci permettono di datare una prima frequentazione del sito all’epoca preistorica, mentre a partire dall’epoca tardo antica il colle fu utilizzato in maniera più continuativa con finalità difensive. La struttura vera e propria risale al 1200 quando il complesso era formato da una possente cinta muraria, due torri e alcuni edifici probabilmente abitativi. Il castrum è stato definitivamente abbandonato nel corso del 1500, probabilmente a causa di devastanti terremoti. Tra i reperti più curiosi rinvenuti in loco, va ricordato il primo scacciapensieri del Fvg (XVI-XVII sec.). Dalla sommità, il panorama si apre verso la pianura percorsa dall’imponente greto del torrente Cellina