Piccola chiesa del XVII sec. ad unica navata eretta probabilmente sulle rovine di un edificio precedente. Un documento del 1620 riporta che San Floriano sorgeva “in campo alla villa”, cioè dove aveva termine la campagna ed iniziava il paese. Era la prima tappa per chi giungeva dai campi, ma sicuramente serviva anche da rifugio ai viandanti e ai mendicanti che arrivavano in paese a chiedere ospitalità. Sul lato sinistro si apre una piccola sacrestia del XIX sec. È possibile ammirare una predella ed una pala, attribuite a Gaspare Narvesa ed, ai lati dell’altare, degli affreschi del seicento (dedica votiva 1612). Durante il restauro del 1978 è stato ripristinato il campanile demolito nel 1928. Durante la prima domenica di maggio si celebrava, nella piazza antistante, la benedizione del bestiame che fungeva anche da grande mostra dei capi