La piccola cappella dedicata a S. Rocco sorge sul sagrato della Chiesa Parrocchiale di Villongo S. Filastro, in quello che un tempo era il cimitero della stessa.
Costruita agli inizi del XIV secolo, la chiesina ospitava un ciclo di affreschi realizzati dal noto pittore bresciano, Girolamo di Romano, detto il Romanino.
Al centro è rappresentata la Madonna col Bambino, tra i santi Rocco e Sebastiano. Nella parete di destra S. Girolamo, in quella di sinistra S. Filastro con le veste pontificali e un altro santo di non certa attribuzione, probabilmente si tratta di un momento della vita di S. Rocco.
Sin dagli inizi del Novecento è stato oggetto di diversi interventi conservativi, dato lo stato di conservazione precario. L’intervento più decisivo è avvenuto nel 1967 quando i dipinti vennero strappati dal restauratore Giuseppe Arrigoni e sistemati nel vicino Battistero.
Qui rimasero fino al 1998, quando venne organizzata una mostra su Lorenzo Lotto a Bergamo in collaborazione con il National Gallery of Art di Washington.
Gli affreschi inclusi nei percorsi lotteschi vennero restaurati e sistemati in una cappella creata appositamente nella Casa Bondurri.
L’acquisto di Casa Bondurri nel 2020 ha posto il problema di una nuova ricollocazione che per ragioni storiche e conservative si identifica nella Cappella di San Rocco.