Scopri il progetto sostenuto da FAI e Intesa Sanpaolo
La maestosa Basilica romanica di Santa Giulia a Bonate Sotto si trova oggi nella zona cimiteriale all'estremità del paese, immersa nella quiete e nella natura. Costruita nell'antico Borgo Lesina, era situata in un punto di rilevanza strategica, alla confluenza di Brembo e Lesina dove sorgeva il centro abitato di cui ne era il cuore. Verso il 1200 il Castrum Lisina, risalente al Neolitico, viene raso al suolo per punizione politica, gli abitanti decidono di abbandonarlo e di costruire un nuovo insediamento verso il borgo dove è oggi il centro di Bonate. La Basilica passa da luogo centrale a luogo sempre più marginale e abbandonato, fino a diventare area cimiteriale dall’800. La costruzione a pianta lievemente trapezoidale risale all’XI secolo, in origine con una struttura a tre navate con absidi semicircolari e cinque campate. Della struttura originaria rimangono parte del muro perimetrale, le tre absidi e la prima campata coperta. Sono andati perduti il tetto e parte del muro esterno.
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IL BENE
La Basilica di Santa Giulia, Bonate Sotto (BG), al 13° posto nella classifica nazionale de “I Luoghi del Cuore” 2018 con 21.191 voti è un gioiello dell’architettura romanica risalente agli inizi del XII secolo; la sua origine si radica nella leggenda: edificata per volere della Santa a cui venne intitolata, per alcuni, o per volere della regina Teodolinda, secondo altri. Appare di notevoli dimensioni, con tre navate culminanti in altrettante absidi e cinque campate, che testimoniano l'importanza e la ricchezza del territorio. Venne realizzata fuori dal borgo, in un contesto rurale, e nel corso del Medioevo eventi avversi disgregarono la comunità, così la basilica rimase incompiuta e i manufatti già realizzati, abbandonati. Oggi è utilizzata come cappella del cimitero sorto attorno a essa. Gli interventi settecenteschi di rialzo e di copertura dell'abside e l'affresco dell'abside centrale, realizzati dai fratelli Orelli - pittori di origini svizzere attivi nel territorio di Bergamo tra Seicento e Settecento - convivono con elementi architettonici di età longobarda e anche più antica. La chiesa, attualmente di proprietà comunale, è aperta al pubblico.
PROGETTO SOSTENUTO
Nell’ottica di un recupero necessario per il bene, il Comune di Bonate Sotto ha definito un progetto di restauro suddiviso in cinque lotti funzionali. L’intervento sostenuto dal FAI e Intesa Sanpaolo ha riguardato nello specifico il primo lotto relativo alle operazioni d’urgenza di recupero strutturale. I lavori si sono infatti concentrati sul restauro delle coperture (tetto a due falde e coni absidali) e dei paramenti lapidei della parte absidale.
LE PERSONE CHE HANNO RACCOLTO I VOTI
Il Comitato “Santa Giulia, la basilica” si è attivato al fianco del Comune di Bonate Sotto per promuovere la partecipazione del sito al censimento 2018 de “I Luoghi del Cuore” e ha trovato il supporto del territorio: la Basilica di Santa Giulia è infatti da sempre nel cuore dei cittadini di Bonate Sotto e le sue absidi sono rappresentate nello stemma del comune.
CONTRIBUTO: 30.000 euro
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