I Luoghi del Cuore
Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare
BARENE DELLA LAGUNA DI VENEZIA

BARENE DELLA LAGUNA DI VENEZIA

VENEZIA

536°

POSTO

59

VOTI
Condividi
BARENE DELLA LAGUNA DI VENEZIA
La Laguna di Venezia è un esempio unico al mondo di convivenza millenaria fra uomo e natura. In questa area umida, la più grande del Mediterraneo, una meravigliosa biodiversità convive con enormi patrimoni artistico-architettonici. In Laguna, l’ambiente e la società si sono evoluti assieme durante i secoli. La Laguna è stata fondamentale per l’ascesa della Repubblica di Venezia, fornendole protezione dai nemici e dalle mareggiate, uno strategico accesso al mare e ai commerci, e prodotti come sale e pesce. In cambio, l’uomo è intervenuto molte volte nei secoli per preservare la Laguna, arrivando persino a deviare in mare i fiumi che un tempo vi sfociavano per evitare che la interrassero. Oggi, questo equilibrio si è rotto: la Laguna è minacciata dalle pressioni esercitate dall’uomo che rischiano di cambiarla irreparabilmente. Uno dei più gravi problemi ambientali della Laguna è la sparizione delle forme naturali che le caratterizzano, causata da un’erosione diffusa che la sta svuotando dai sedimenti. A causa dell’erosione, i bassi fondali lagunari si approfondiscono e appiattiscono, e le barene, uno degli ambienti più preziosi della Laguna, vengono consumate da correnti e onde. Le barene sono ambienti unici: questi bassi isolotti ricoperti da vegetazione erbacea si trovano in un intervallo di quota incredibilmente ristretto (fra i 20 e i 50 cm sul livello medio del mare, circa tre spanne) e sono così periodicamente sommerse dalle alte maree. Esse ospitano particolari piante in grado di sopportare le oscillazioni di salinità, temperatura e marea, e numerosi uccelli rari. (foto delle barene dall’alto che evidenzi la sinuosità e frattalità dei ghebi; foto delle barene che mostri piante e uccelli). Nell’ultimo secolo, la superficie delle barene è diminuita di più del 70%, e con loro scompare anche l’incredibile biodiversità animale e vegetale che ospitano. Fermare l’erosione della Laguna è possibile, in quanto le cause sono principalmente umane: le onde generate dalle barche a motore, lo scarso apporto di sedimenti dai fiumi che non sfociano più in Laguna, tecniche impattanti di pesca che arano i fondali, l’innalzamento del livello del mare e la subsidenza, lo scavo di grandi canali e la costruzione dei moli alle bocche di porto per permettere il passaggio di grandi navi commerciali e turistiche con conseguente modifica del sistema di correnti lagunari, sono tutti processi che contribuiscono all’erosione e allo svuotamento dalla Laguna dal materiale solido. Ma fermare l’erosione è un’impresa straordinariamente complessa, perché molte delle cause elencate sono legate agli usi che l’uomo fa della Laguna, ai nostri stili di vita e modelli di sviluppo. Se da un lato, quindi, bisogna agire urgentemente per proteggere fisicamente le forme naturali della Laguna come le barene, per evitare che scompaiano, utilizzando tecniche specificatamente pensate per questi ambienti delicatissimi, dall’altro è necessario identificare nuove forme di governo del territorio, in grado di affrontare la questione dell’erosione in modo unitario, tenendo conto del fatto che in Laguna le dinamiche ambientali e socio-economiche sono indistricabilmente legate. Per questo, il governo del territorio dovrà diventare più partecipato, coinvolgendo nei processi decisionali la società lagunare e tutti gli attori che frequentano e vivono la Laguna e che sono parte in causa. Solo così sarà possibile ritrovare quell’equilibrio fra ambiente e società che ha reso la Laguna di Venezia un luogo unico al mondo.

Gallery

Scheda completa al 100%
Arricchisci o modifica questa scheda

Esiste già una scheda per questo luogo?
Segnalaci se questa scheda è un duplicato.

I contenuti di questa scheda sono generati dagli utenti e non riflettono un giudizio del FAI sul luogo.
Il FAI non è responsabile dell’eventuale violazione di copyright delle immagini pubblicate.
Contenuti impropri e utilizzi non corretti delle immagini possono essere segnalati a: iluoghidelcuore@fondoambiente.it.
Questo luogo è stato votato anche nel:
Censimento 2022

536° Posto

59 Voti
Censimento 2020

554° Posto

432 Voti
Censimento 2018

3,303° Posto

25 Voti
Censimento 2016

1,400° Posto

43 Voti
Censimento 2003

1,865° Posto

1 Voti
0

Scopri altri luoghi vicini

561°
34 voti

Area naturale

BACINO DI SAN MARCO

VENEZIA

580°
15 voti

Biblioteca

BIBLIOTECA DELL'UNIVERSITA IUAV DI VENEZIA

VENEZIA

590°
5 voti

Area urbana, piazza

CAMPO SAN TOMA'

VENEZIA

576°
19 voti

Area urbana, piazza

CANAL GRANDE

VENEZIA

Scopri altri luoghi simili

13°
15,593 voti

Area naturale

IL NOSTRO CARSO-NAŠ KRAS

CARSO-KRAS, PROV. TRIESTE-, GORIZIA

24°
9,333 voti

Area naturale

ANTICA SALINA CAMILLONE

CERVIA, RAVENNA

27°
8,560 voti

Area naturale

SPIAGGIA DELLA PILLIRINA (AREA MARINA PROTETTA PLEMMIRIO)

SIRACUSA

31°
8,022 voti

Area naturale

VIA CRUCIS SULLA COLLINA DI SANTA CROCE

SAN DEMETRIO NE' VESTINI, L'AQUILA

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati

BARENE DELLA LAGUNA DI VENEZIA

VENEZIA

Condividi
BARENE DELLA LAGUNA DI VENEZIA
La Laguna di Venezia è un esempio unico al mondo di convivenza millenaria fra uomo e natura. In questa area umida, la più grande del Mediterraneo, una meravigliosa biodiversità convive con enormi patrimoni artistico-architettonici. In Laguna, l’ambiente e la società si sono evoluti assieme durante i secoli. La Laguna è stata fondamentale per l’ascesa della Repubblica di Venezia, fornendole protezione dai nemici e dalle mareggiate, uno strategico accesso al mare e ai commerci, e prodotti come sale e pesce. In cambio, l’uomo è intervenuto molte volte nei secoli per preservare la Laguna, arrivando persino a deviare in mare i fiumi che un tempo vi sfociavano per evitare che la interrassero. Oggi, questo equilibrio si è rotto: la Laguna è minacciata dalle pressioni esercitate dall’uomo che rischiano di cambiarla irreparabilmente. Uno dei più gravi problemi ambientali della Laguna è la sparizione delle forme naturali che le caratterizzano, causata da un’erosione diffusa che la sta svuotando dai sedimenti. A causa dell’erosione, i bassi fondali lagunari si approfondiscono e appiattiscono, e le barene, uno degli ambienti più preziosi della Laguna, vengono consumate da correnti e onde. Le barene sono ambienti unici: questi bassi isolotti ricoperti da vegetazione erbacea si trovano in un intervallo di quota incredibilmente ristretto (fra i 20 e i 50 cm sul livello medio del mare, circa tre spanne) e sono così periodicamente sommerse dalle alte maree. Esse ospitano particolari piante in grado di sopportare le oscillazioni di salinità, temperatura e marea, e numerosi uccelli rari. (foto delle barene dall’alto che evidenzi la sinuosità e frattalità dei ghebi; foto delle barene che mostri piante e uccelli). Nell’ultimo secolo, la superficie delle barene è diminuita di più del 70%, e con loro scompare anche l’incredibile biodiversità animale e vegetale che ospitano. Fermare l’erosione della Laguna è possibile, in quanto le cause sono principalmente umane: le onde generate dalle barche a motore, lo scarso apporto di sedimenti dai fiumi che non sfociano più in Laguna, tecniche impattanti di pesca che arano i fondali, l’innalzamento del livello del mare e la subsidenza, lo scavo di grandi canali e la costruzione dei moli alle bocche di porto per permettere il passaggio di grandi navi commerciali e turistiche con conseguente modifica del sistema di correnti lagunari, sono tutti processi che contribuiscono all’erosione e allo svuotamento dalla Laguna dal materiale solido. Ma fermare l’erosione è un’impresa straordinariamente complessa, perché molte delle cause elencate sono legate agli usi che l’uomo fa della Laguna, ai nostri stili di vita e modelli di sviluppo. Se da un lato, quindi, bisogna agire urgentemente per proteggere fisicamente le forme naturali della Laguna come le barene, per evitare che scompaiano, utilizzando tecniche specificatamente pensate per questi ambienti delicatissimi, dall’altro è necessario identificare nuove forme di governo del territorio, in grado di affrontare la questione dell’erosione in modo unitario, tenendo conto del fatto che in Laguna le dinamiche ambientali e socio-economiche sono indistricabilmente legate. Per questo, il governo del territorio dovrà diventare più partecipato, coinvolgendo nei processi decisionali la società lagunare e tutti gli attori che frequentano e vivono la Laguna e che sono parte in causa. Solo così sarà possibile ritrovare quell’equilibrio fra ambiente e società che ha reso la Laguna di Venezia un luogo unico al mondo.
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2003, 2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te