23 gennaio 2025
C’è tempo fino al 10 aprile per partecipare al censimento de “I Luoghi del Cuore”, il programma nazionale promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo, e tutti, anche coloro che hanno già votato, sono invitati a continuare a farlo, per assicurare un futuro di tutela e valorizzazione ai propri luoghi amati, ma anche ai tanti altri di cui il censimento fa emergere i bisogni.
Una chiesa affrescata, un antico monastero, un castello disabitato, una borgata di montagna, un pianoro coltivato, un bosco, un sentiero: molti scorci del nostro Paese sono stati testimoni di un momento della nostra vita oppure ci hanno meravigliato per la loro straordinaria bellezza e unicità.
Non solo uno, il più significativo, bensì tutti questi “luoghi del cuore” possono essere votati e sostenuti per garantire la loro salvaguardia e valorizzazione.
Infatti, oltre ai primi tre classificati nazionali che riceveranno rispettivamente 70.000 euro, 60.000 euro, 50.000 euro, i luoghi che raggiungono la soglia di 2.500 voti possono ambire a un contributo economico, candidandosi al Bando, che il FAI apre dopo ogni censimento, con un progetto di restauro o di valorizzazione.
Il censimento, inoltre, innesca effetti virtuosi per i luoghi segnalati, che possono godere di positivi impatti economici, sociali, culturali e ambientali grazie alla visibilità ottenuta durante i mesi di voto. È importante e prezioso, quindi, continuare ad aiutare i “luoghi del cuore” più amati o che più hanno bisogno di intervento su iluoghidelcuore.it e mediante i moduli cartacei scaricabili dal sito: un gesto d’amore e di cura, semplice, concreto ed efficace, verso il patrimonio di storia, arte e natura dell’Italia.
Proprio perché il censimento è un’iniziativa di impegno civile che vuole stimolare e favorire la partecipazione attiva dei cittadini, si possono votare tutti i luoghi che si desidera, senza un limite numerico.
Sul podio provvisorio dei luoghi più votati ci sono la Fontana Antica di Gallipoli (LE), con la pregevole facciata di età rinascimentale, riccamente decorata con scene tratte dalla mitologia classica, votata come simbolo cittadino, da continuare a proteggere; il Traghetto di Leonardo Da Vinci a Imbersago, unico esemplare simile ancora funzionante al mondo, un autentico patrimonio culturale da preservare; il Parco regionale Cava Ispica a Modica, uno dei maggiori complessi naturalistici e archeologici della Sicilia, che raccoglie testimonianze fin dall’Età del Bronzo, votato per valorizzarne la memoria storica.
Al quarto posto la cinquecentesca Chiesa di San Giorgio nel borgo di Tellaro a Lerici (SP), affacciata sul Golfo dei Poeti e incastonata tra le scogliere, nel contesto di un paesaggio che per secoli è stato fonte di ispirazione per artisti, scrittori e intellettuali, ora bisognosa di interventi di consolidamento e recupero.
Entra in quinta posizione l’Eremo di Santa Rosalia alla Quisquina nel cuore dei Monti Sicani, a Santo Stefano Quisquina (AG), da cui dista pochi chilometri. L’eremo è immerso in una foresta di querce secolari: il termine “Coschin”, da cui trae origine il nome della località, significa infatti “oscurità” o “luogo in ombra”. Il sito ha un'importante storia spirituale legata a Santa Rosalia, che qui visse come eremita ma è anche bisognoso di urgenti interventi di messa in sicurezza e manutenzioni straordinarie.
Il Censimento è aperto! Candida, vota e fai votare i tuoi luoghi del cuore: hai tempo fino al 10 aprile 2025. La classifica definitiva verrà pubblicata a giugno 2025.
nei Beni FAI tutto l'anno
Gratis