La villa romana risale al periodo augusteo (I secolo a.C.–I secolo d.C.). Sembra sia appartenuta a Gneo Pompeo Magno (106-48 a.C.), tanto che le rovine vengono chiamate anche La villa di Pompeo. Della villa rimangono i portici con le colonne in mattoni ed alcuni ambienti decorati. Non accessibile al pubblico è il criptoportico, un lungo corridoio munito di piccole finestrelle "a gola di lupo" che affacciano sul mare e che filtrano la luce del sole: il tutto crea un ambiente per passeggiare al riparo dalla luce forte del sole.