In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
A partire dalla seconda metà del ‘600, la piana della Bagaria, così come la Piana dei Colli ed altri territori circostanti la città di Palermo, allora capitale del Regno di Sicilia, sorgono numerose Ville, quali residenze stagionali, dei nobili siciliani già proprietari di Ville in Città, funzionali, anche alla gestione dei fiorenti fondi, che fornivano alla Città prodotti agricoli.
Il complesso di VILLA CATTOLICA, fu fatto edificare nel 1736 dal Principe di Cattolica Francesco Bonanno. Sorta su un' antica masseria fortificata del ‘500, con torre e baglio, appartenente ai Padri Carmelitani di Palermo, la Villa nel corso dei secoli è stata adibita a vari usi: Residenza nobiliare dei Bonanno, Lazzaretto, Caserma delle truppe borboniche, di istanza nella Bagaria durante il periodo garibaldino, fino alla fine del XIX secolo quando venne acquistata dalla facoltosa Famiglia Scaduto, che la destinò, sia ad abitazione, sia a sede di un opificio per la trasformazione di prodotti agricoli. La villa, collocata a poca distanza dal mare sino ad arrivare all'uso attuale di Museo civico intitolato a Renato Guttuso, della quale conserva molte opere donate dall'autore stesso.
Circondata da alte mura merlate, la Struttura appare come un castello di stile tardo Barocco, ha forma quadrangolare con due esedre parallele, una delle quali accoglie un ampio scalone, l'altra presenta un'ampia terrazza, con loggiato sottostante. Accanto al cancello principale si trova una cappella, prima aperta alla pubblica fruizione, poi in disuso per moltissimi anni, attualmente riaperta al culto, solo per funzioni domenicali. Villa Cattolica, è, l'unica residenza nobiliare, oltre a Villa Galletti San Cataldo, che possiede, con accesso dal giardino, una " stanza dello scirocco", vale a dire una stanza, sottostante il livello del suolo, utilizzata come ambiente di ristoro, per difendersi dal caldo eccessivo causato dal vento di scirocco. Al centro della Struttura sul lato dell'esedra a loggiato, è posizionato lo stemma di Giuseppe Bonanno. Nel giardino retrostante della villa, " tra cielo e mare", come per espresso desiderio di Guttuso, è collocata l'arca monumentale dove riposano le spoglie dell'ARTISTA, realizzata in un unico blocco di pregiato marmo, dal colore azzurro sfumato, realizzata su progetto del MANZU'.
IL BENE E' VISITABILE anche da disabili negli Spazi Museali posti a piano terra ed al piano nobile del corpo centrale; il Museo dispone inoltre di carrozzine a disposizione dei visitatori. Sarà aperta al pubblico la Stanza dello Scirocco, poco nota ai più; E' prevista la presenza dello Scultore Vincenzo Gennaro; Gli iscritti FAI, inclusi coloro che effettueranno l'iscrizione nelle stesse giornate, potranno ascoltare dal vivo alcuni Canti dei Carrettieri e, potranno fare una visita virtuale alle più note Ville della Città. Villa Cattolica, è ubicata lungo la Via Rammacca, 9 S.S.113; (ex Via Consolare). dista circa 500 metri dalla Stazione Ferroviaria di Bagheria ed è raggiungibile con auto, dall'Autostrada Palermo-Catania e dalla Strada Statale 113, seguendo le indicazioni per "Villa Cattolica".
Per tutte e tre le giornate sarà aperta al pubblico la Stanza dello Scirocco
Domenica 24/03/2024 è prevista la presenza dello Scultore Vincenzo Gennaro alle ore 11,30; Si potranno ascoltare dal vivo alcuni Canti dei Carrettieri alle ore 10,30 a cura del dott. Giovanni Di Salvo
Apprendisti Ciceroni D.D. Pirandello, D.D. Gramsci, D.D. Ficarazzi, I.C.S. T. Aiello, I.C.S. Bagheria-Aspra, I.C.S. C. Scianna, I.C.S. I. Buttitta, I.C.S. G. Carducci, I.C.S. Altavilla Milicia, I.C.S. Santa Flavia, I.C.S. Casteldaccia, ITET L. Sturzo, Liceo Classico F. Scaduto, Liceo Artistico R. Guttuso, Liceo Scientifico G. D'Alessandro.
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