In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
La Villa Antona Traversi si trova a Meda in provincia di Monza e Brianza. La sua posizione su una modesta altura, consente al suo fronte posteriore e al suo parco, di dominare larga parte della Brianza. La facciata e la contigua, antica chiesa di San Vittore si affacciano invece, sulla centralissima piazza Vittorio Veneto, uno slargo irregolare di grande fascino pavimentato con la classica "rizada".
La Villa Antona Traversi, opera di Pollack, incaricato dal proprietario Maunier, sorge ai primi dell'800 sui resti dell'antico Monastero benedettino di San Vittore, la cui storia millenaria è conservata nel prezioso archivio della villa. Già nell'856 documenti ne parlano come di un Monastero con forti poteri politici ed economici su un vasto territorio; nel 1200 il potere feudale diminuì a vantaggio di quello comunale, ma il Monastero continuò ad avere autorità e ricchezza tali, non solo per ospitare re e trattare con i potenti del tempo, ma anche per poter affidare, agli inizi del ‘500, la costruzione e le decorazioni della chiesa di San Vittore ai migliori architetti e artisti dell'epoca.
Villa Antona Traversi ha forme neoclassiche e lo stesso gusto si ritrova nelle decorazioni degli interni. Pollack mantenne il chiostro del monastero, che funge oggi da cortile interno della villa, chiudendone parzialmente le arcate. Il giardino fu pensato come un grande emiciclo, affacciato a sud-est sulla collina che dominava il borgo di Meda. Su tale altura fu edificata la lunga facciata della villa, anch'essa caratterizzata da decorazioni essenziali e linee rigorose nello stile piermariniano. All'interno della villa, l'unico ambiente a conservare decorazioni dell'antico monastero, è la sala dell'archivio, detta Sala degli Angeli, che presenta la volta affrescata dai Fiammenghini. Sono invece perfettamente conservate le raffinate decorazioni neoclassiche del periodo napoleonico nell'ottagono e nella sala delle maschere. La chiesa, costruita secondo lo schema architettonico monastico in uso nella prima metà del '500, ad aula unica con parete mediana divisoria, ha un apparato decorativo eseguito tra il 1520 e il 1525 da Bernardino Luini e dai migliori artisti dell'epoca. La facciata, di stampo barocco, fu addossata a quella originaria deteriorata, nella prima metà del XVIII secolo.
In occasione delle GFP 2024, a cura della Delegazione e dal Gruppo Giovani FAI di Monza, a Meda verrà aperta la grande Villa neoclassica Antona Traversi, risultato della trasformazione, operata da Pollack ai primi dell'Ottocento, del preesistente millenario Monastero Benedettino di San Vittore, che nel ‘700 fino alla sua soppressione nel 1798, fu anche educandato per le monache novizie e poi scuola per ragazze. Sarà possibile visitare alcune sale affrescate, tra cui quella dell'ottagono, recentemente restaurata e l'attigua chiesa tuttora consacrata, di San Vittore costruita nei primi decenni del ‘500. Alla sua decorazione interna lavorarono, tra gli altri, artisti come Bernardino Luini, G. B. Crespi il "Cerano" e Giulio Campi. Pregevole il "Compianto sul Cristo morto" gruppo scultoreo in legno della tradizione popolare devozionale lombarda che si ritiene anteriore alla costruzione della chiesa.
Visita guidata all’Archivio del Monastero a cura della proprietà.
Quando: Sabato 23 marzo ore 15 e domenica 24 ore 11
Visita per iscritti FAI.
L'Archivio del Monastero contiene migliaia di documenti storici su carta e su pergamena che il proprietario illustrerà durante le visite speciali dedicate agli iscritti FAI.
E' richiesto un contributo maggiorato, essendo l'iniziativa particolare, a partire da 8,00€
Per la prenotazione scrivere a: monza@delegazionefai.fondoambiente.it
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Evento “Danze in Villa”
Quando: Sabato 23 marzo ore 18
Visita aperta a tutti.
Il Gruppo di Danza storica “Gentil Arte” di Monza presenta una selezione di country dance, il tipo di danza sociale più praticata nel mondo anglosassone durante il periodo Regency (fine ‘700-inizio ‘800, periodo del Pollack), specialmente nella forma longways, costituita cioè da due file di ladies e gentlemen che si fronteggiano. I danzatori in abiti storici coinvolgeranno i visitatori nelle danze.
E' richiesto un contributo maggiorato, essendo l'iniziativa particolare, a partire da 8,00€
Per la prenotazione scrivere a: monza@delegazionefai.fondoambiente.it
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