In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.

Il Centro per l'addestramento dei cani guida dei Lions ha sede a Limbiate, in provincia di Monza e Brianza, ai piedi della collina di Mombello, in un'ampia zona verde di circa 25.000 mq. che confina per un largo tratto col parco di villa Crivelli.

Il centro è stato fondato nel 1959 da Maurizio Galimberti, ingegnere aeronautico, che, rimasto cieco a seguito di un incidente di volo, aveva migliorato la sua autonomia grazie a un cane guida acquistato in Germania. Il Centro ebbe dapprima la sua sede a Milano nel Quartiere Gallaratese; nel 1973 si trasferì a Limbiate nell'area che nel 2014 è diventata di sua proprietà. Nel 1986 un decreto del Presidente della Repubblica ha riconosciuto al Centro lo status di Ente Morale. È il più grande in Italia ed è un'eccellenza europea, impegnato in confronti e miglioramenti costanti. Dalla sua istituzione ha assegnato, in comodato d'uso gratuito, ad altrettanti ciechi, circa 2300 cani guida.

La nuova struttura, ultimata nel 2013, è articolata in una serie di basse unità moderne e funzionali realizzate in conformità alle normative internazionali. È composta da 38 box che possono ospitare due cani, giardinetto esterno coperto, infermeria, sala medica, 5 sale parto, una casa accoglienza con 4 alloggi indipendenti per il soggiorno gratuito dei ciechi e degli accompagnatori nella fase di istruzione, un grande auditorium, gli uffici; all'esterno: un'area ludica, campi di addestramento e una vasta zona di percorsi cittadini simulati.

COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?

Apriranno la visita i narratori del FAI con una introduzione storica al secolare rapporto tra la persona non vedente e il cane e alla nascita, a partire dalla fine del ‘700, delle prime "scuole" per cani guida. Si accennerà anche al sempre maggiore sviluppo di attività assistite dai cani nell'ambito di svariate disabilità e malattie. Il personale del Centro illustrerà i diversi spazi al chiuso e all'aperto e le funzioni in essi svolte, le interessanti architetture presenti: la struttura è articolata in una serie di basse unità dalla linea essenziale pensate per inserirsi armonicamente nell'ambiente boschivo di proprietà del Centro, all'interno del quale ampi spazi "urbani" permettono ai cani la sperimentazione dei diversi ambienti reali. Sarà possibile assistere ad alcune dimostrazioni e fasi di addestramento a cura del personale del Centro.

Testo scritto da Chiara De March

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