Lo stadio Meazza San Siro da molti è soprannominato la Scala del Calcio, proprio perché - come il noto Teatro alla Scala - possiede caratteristiche strutturali che lo rendono unico al mondo, facendo sì che lo spettatore viva un'esperienza indimenticabile.
Il Meazza è sempre ai primi posti dei ranking internazionali degli stadi (https://coordinamentosansiro.it/index.php/ristrutturare-il-meazza-si-puo/17-il-posizionamento-del-meazza-nei-ranking-internazionali ) e possiede una struttura e una forma ai primi posti anche nella letteratura architettonica.
Negli ultimi mesi, progetti molto aggressivi di speculazione edilizia lo vogliono in gran parte abbattere per far posto ad un altro stadio con caratteristiche molto standard e replicate in molte parti del mondo.
Lo stadio Meazza - a detta di costruttori da una parte e dai tifosi dall'altra - è unico nel suo genere e nessun altro stadio sarebbe in grado di replicarne le caratteristiche.
Inoltre non ci sono motivi validi alla sua demolizione in quanto è stato certificato e testimoniato da insigni strutturisti che si tratta di un edificio solido e ben funzionante, mentre architetti ed ingegneri hanno già pronti progetti volti a una ristrutturazione e ammodernamento, aggiungendo eventuali altri optional graditi alle squadre per gli incontri al altissimo livello. Già ora per altro lo stadio Meazza possiede tali caratteristiche, tanto che la Uefa lo ha titolato per ospitare partite di Champions.
Nell’ambito calcistico viene ricordato per calciatori che hanno fatto la storia da Gullit a Van Basten, da Ronaldo a Milito, da Zanetti a Pirlo, da Maldini a Baresi e per partite memorabili, come la finale di Champions nel 2016.
In ambito musicale ha ospitato concerti che sono stati seguiti in tutto il mondo, a partire da quelli di Bob Marley e Bruce Springsteen.
Lo stadio Meazza inoltre per molti rappresenta una icona in generale, luogo di passioni ed emozioni raccontate anche da scrittori e cantanti (Roberto Vecchioni)
Un orgoglio per i più.