La Scuola è un luogo di identificazione per tutta la città, vanta circa un secolo di vita e rappresenta una parte della memoria storica e culturale della città.La sua costruzione fu fortemente voluta da Alfonso Zito, divenuto Podestà nel 1933. Dispose l'abbattimento del muro di cinta del Convento delle Suore di Clausura della Purità, acquisì buona parte di tale giardino nonché altro suolo adiacente, e progettò la costruzione dell'edificio e la realizzazione dell'adiacente Villa Comunale,la scuola inizialmente fu intitolata a Rosa Maltoni, madre di Benito Mussolini. L'Istituto comprende sia la scuola materna che elementare. Dal 6 ottobre 2016 il plesso è stato chiuso poiché dalle prove effettuate risultò che il calcestruzzo dei cordoli dei muri non rispondeva alle normative vigenti. E così circa 500 alunni hanno prima subito i doppi turni nel plesso secondario "G. Rodari", poi sono stati divisi in più edifici, non avendo nemmeno più spazi per lo sport e per le manifestazioni. Attualmente la scuola rimane chiusa e vandalizzata, infatti sono stati innumerevoli gli atti di furti messi a segno nell'ultimo periodo. Il Comune ha redatto il progetto di demolizione di un ala dell'edificio con successiva ristrutturazione ed adeguamento sismico della parte restante, ma non ha reperito ancora i fondi, intanto però i bambini necessitano di un luogo dove svolgere le ore di educazione fisica, l'idea sarebbe costruire una tendo struttura (progetto fattibile dai documenti dell'ufficio tecnico del Comune) nel plesso secondario "G. Rodari". AIUTATECI a costruire una palestra per la Scuola "A. Manzoni/G. Rodari"