Dedicato all’Immacolata Concezione di Maria Vergine, il Santuario ’‘Della Guardia” è la più importante testimonianza barocca di tutta la zona. Prende il nome dall’antistante torre di segnalazione eretta sull’altipiano nel 1300. I lavori di costruzione iniziarono nel 1674 su progetto dell’architetto e ingegnere della Collegiata di Milano Attilio Arrigoni e si protrassero per quasi cento anni.
Caratterizzato da una pianta a croce greca, presenta nella grande cupola, nelle finestre e nei particolari decorativi una forma ottagonale. La volta è ellittica, al centro vi è affrescata l’Assunzione di Maria Vergine. L’interno, dipinto in bianco lucido con colonne a stucco marmorizzato, capitelli di ordine composito, marmi policromi e pavimentazione in lastre di beola, accentua la spazialità e la diffusione di una mistica luminosità.
L’esterno rimase incompiuto, internamente venne invece completato: il forte contrasto tra esterno ed interno e l’imponenza del santuario affascinano i visitatori di oggi. Lo stupore e la meraviglia che si prova varcandone la soglia sono ben documentati anche nei secoli passati come dimostra quanto scritto dal canonico Nicolao Sottile (1751-1832) già nel 1810 nel suo libro sulle bellezze dell'Ossola "Quadro dell'Ossola dedicato al signor Francesco Borgnis" edito nel 1810 a Novara, che così la descrive:
"Non lungi dal Monastero, il signor Modrone fece pure innalzare un tempio, che per verità sarebbe il più grandioso del Dipartimento (Ossola) se fosse ultimato. Ma quantunque imperfetto egli è maestoso e degno di essere veduto dal forestiero..."