Nel secondo decennio del '900 per contrastare la tubercolosi fu costruito su progetto dell'architetto Giannino Ferrini un moderno sanatorio in stile liberty intitolato a Vittorio Emanuele III. Fino alla metà del '900 la gestione dell'istituto fu affidata all'Ospedale maggiore di Milano, dal 1949 fu il Pio Istituto della Corona ad assumerne la direzione sotto la quale l'ospedale cambiò nome in "Sanatorio Guido Salvini della città di Milano". L'inesorabile declino del Sanatorio ebbe inizio con la costruzione di una nuova struttura ospedaliera situata alle sue spalle, il nuovo Salvini, inaugurato nel 2015. Da quella data il vecchio Sanatorio si trova in stato di totale abbandono. Un vero peccato considerato l'alto valore storico artistico dell'edificio e la sua posizione nel Parco regionale delle Groane.