La suggestiva chiesa di San Gregorio Magno in Dinazzano si raggiunge dopo una passeggiata di 1,5 chilometri nel verde intenso dei castagneti dal convento di Renacavata, culla dell’Ordine dei Cappuccini.
Qui i filari di conci in calcare rosato scuriti dal tempo mostrano e fanno supporre lo sviluppo orizzontale a rettangolo perfetto della lunghissima chiesa, ribassata ad est per l’abside . Si vede subito, sulla parete occidentale, il portale ad arco ogivale in pietra levigata, una monofora trilobata a strombo, una feritoia….
La minuziosa descrizione di Angelo Antonio Bittarelli segnala il sovrapporsi del romanico e del gotico in una chiesa, con quel che resta dell’attiguo Monastero, che sorge attorno all’ anno Mille per ospitare, nel volgere dei secoli, comunità femminili: monache benedettine e Clarisse.
Luogo di sosta dei pellegrini in transito lungo l’antica via romano-lauretana, conserva un affresco cinquecentesco della Vergine Maria sotto un tempio sorretto da angeli, che secondo l'antica iconografia camerte rappresenta la Madonna di Loreto, bisognoso di urgente restauro. La chiesa conteneva anche un paliotto d’altare quattrocentesco con analoga raffigurazione della Madonna di Loreto: preludio alla meta finale del Santuario lauretano.
Uno scrigno prezioso di storia, arte e cultura meritevole di grande attenzione e che necessita di rapidi interventi di recupero per essere restituito alla collettività in tutta la sua integrità e bellezza.