Punta Solchiaro è stata dagli inizi degli anni '70 fino al 1985 una discarica a cielo aperto, dove il Comune di Procida provvedeva a scaricare i rifiuti provenienti da tutta l'isola e a incendiarli periodicamente. Dopo una serie di vicissitudini burocratiche ed indagini effettuate per verificare che i materiali presenti sull'area non siano inquinanti, sembra che un intervento sia troppo impegnativo dal punto di vista prevalentemente economico.
Non è necessaria la bonifica (soluzione più costosa per l'area) ma è possibile intervenire in altri mille modi molto più economici e che soddisfino un'esigenza di ecosostenibilità.
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Punta Solchiaro è stata dagli inizi degli anni '70 fino al 1985 una discarica a cielo aperto, dove il Comune di Procida provvedeva a scaricare i rifiuti provenienti da tutta l'isola e a incendiarli periodicamente. Dopo una serie di vicissitudini burocratiche ed indagini effettuate per verificare che i materiali presenti sull'area non siano inquinanti, sembra che un intervento sia troppo impegnativo dal punto di vista prevalentemente economico.
Non è necessaria la bonifica (soluzione più costosa per l'area) ma è possibile intervenire in altri mille modi molto più economici e che soddisfino un'esigenza di ecosostenibilità.