Dedicata a Santa Maria fu costruita nel secolo XI all'esterno dell'antico abitato, anche se un documento dell'893 attesta che già allora esisteva un edificio di culto. Dopo un periodo di sviluppo e importanza fra XII e XIII secolo, la Pieve cominciò ad essere abbandonata e bisognerà attendere i restauri del 1935-38 per recuperare l'aspetto originario. Dal punto di vista stilistico, la Pieve è una costruzione a tre navate terminanti con absidi semicircolari e tetto a doppio spiovente. La facciata, decorata da archetti pensili divisi irregolarmente da sottili lesene, presenta una porta ad arco a tutto sesto e un occhio circolare. Nell'abside centrale sono presenti tracce di affresco raffigurante Cristo Pantocratore tra i Santi Cosma e Damiano, risalente all'XI secolo. Da alcuni anni è stato qui sistemato un Crocefisso ligneo del XVI secolo: la testa, grazie ad uno snodo, può muoversi dall'alto verso il basso e gli studi effettuati hanno confermato che veniva utilizzato durante i processi dell'Inquisizione. Nella navata di sinistra vi è una tomba a cappuccina ritrovata a Viguzzolo: una sepoltura diffusa tra il periodo tardo romano - alto medievale. Nella navata di destra si apre l'accesso alla cripta.