In caso di particolare affluenza l'ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Il Negozio Olivetti si trova in Piazza San Marco, nel cuore della città di Venezia, sotto ai portici delle Procuratie Vecchie.
Nel 1957 Adriano Olivetti individuò questo spazio come sede di rappresentanza per trasmettere i valori culturali della sua azienda, un contesto unico dove modernità e innovazione potessero convivere nel rispetto dell'ambiente storico. L'impresa fu affidata al veneziano Carlo Scarpa con la richiesta di realizzare un "biglietto da visita" dell'Olivetti, non tanto un negozio quanto più uno spazio espositivo, un moderno showroom per esporre le macchine da scrivere e da calcolo prodotte dalla celebre azienda di Ivrea. Chiuso nel 1997 e temporaneamente trasformato in una rivendita di prodotti per turisti, il Negozio è stato dato in concessione al FAI-Fondo Ambiente Italiano nel 2011 da parte di Assicurazioni Generali, proprietaria dell'immobile, in vista della sua apertura al pubblico.
Il progetto è di grande portata espressiva e culturale: Carlo Scarpa riorganizzò completamente l'originario spazio buio e angusto secondo un disegno d'insieme unitario e con una una geniale e innovativa articolazione degli spazi, capace di recuperare i volumi, valorizzare le potenziali trasparenze e dialogare con gli elementi decorativi. Il risultato è un mirabile equilibrio tra funzionalità ed eleganza che si concentra intorno a un'ariosa sala, introdotta dalla scultura "Nudo al sole" di Alberto Viani. Ma il vero capolavoro è la straordinaria scala centrale, quasi sospesa nel vuoto, leggera e dinamica al tempo stesso. Un ritmo che scandisce anche gli spazi dei due lunghi ballatoi al piano superiore, sede di piccoli ambienti d'ufficio e di parte dell'esposizione di storiche macchine da scrivere e di calcolo Olivetti. Il genio di Scarpa si rivela anche nell'accurata ricerca dei materiali: marmo di Aurisina, palissandro, teak africano, metalli e pietre convivono con la tradizione veneziana di stucchi e mosaici rivisitati in chiave moderna.
In occasione delle Giornate FAI di Primavera, il FAI vi aspetta in Piazza San Marco per aprirvi le porte di uno dei più importanti capolavori dell'architettura del Novecento, ricco di storia e di bellezza. All'interno del Negozio Olivetti potrete vedere anche la mostra temporanea "Tony Cragg. Le forme del vetro" a cura di Cristina Beltramie Jean Blanchaert: l'esposizione presenta ventotto sculture in vetro e una selezione di disegni, sempre di proprietà dell'artista, che narrano l'esperienza pluriennale con questo materiale vivo e complesso. Potete accedervi con una visita libera, a disposizione audioguide e opuscoli informativi, oppure potete seguire una speciale visita guidata.
Luogo solitamente chiuso, proprietà privata
VISITA GUIDATA CON IL DIRETTORE, h. 13: Un'occasione unica per scoprire la storia e tutti i segreti di questo particolare showroom in compagnia di Elena Borghello, Responsabile del Negozio Olivetti. Non perderete nemmeno un dettaglio del meraviglioso progetto realizzato da Carlo Scarpa e potrete ammirare al meglio questo gioiello veneziano in Piazza San Marco. Visita su contributo, non è necessaria la prenotazione.
VISITA GUIDATA "ALLA SCOPERTA DEL NEGOZIO OLIVETTI", h. 11, 15, 17: Un percorso fra design e dettagli architettonici unici, frutto di uno dei sodalizi più fortunati dell’architettura del Novecento, quello tra il genio scarpiano e l'avangiardia olivettiana. Visita su contribito, non è necessaria la prenotazione.
Staff del Bene
Sotto i portici delle Procuratie Vecchie, si apre un piccolo locale d’angolo che nel 1957 Adriano Olivetti individuò come sede per uno spazio di rappresentanza che sapesse trasmettere i valori culturali dell’azienda in un contesto dove modernità e innovazione convivessero nel rispetto dell’ambiente storico. L’impresa fu affidata al veneziano Carlo Scarpa, che riorganizzò completamente l’originario spazio buio e angusto secondo un disegno d’insieme unitario e una geniale e innovativa articolazione degli spazi, capace di recuperare i volumi, valorizzare le potenziali trasparenze e dialogare con gli elementi decorativi.
Il risultato è un mirabile equilibrio tra funzionalità ed eleganza che si concentra intorno a un’ariosa sala, introdotta dalla scultura “Nudo al sole” di Alberto Viani. Ma il vero colpo d’ala è la straordinaria scala centrale, quasi sospesa nel vuoto, che si offre alla vista come un capolavoro di leggerezza e dinamismo. Un ritmo che scandisce anche gli spazi dei due lunghi ballatoi al piano superiore, sede di piccoli ambienti d’ufficio e di parte dell’esposizione di storiche macchine da scrivere e di calcolo Olivetti. Il genio di Scarpa si rivela anche nell’accurata ricerca dei materiali: marmo di Aurisina, palissandro, teak africano, metalli e pietre convivono con la tradizione veneziana di stucchi e mosaici rivisitati in chiave moderna. Un progetto di grande portata espressiva e culturale che, dopo anni di abbandono, venne restituito alla città da Assicurazioni Generali, dietro sollecitazione del Fai che aveva sollevato il problema. Generali, una volta restaurato lo spazio, ha affidato al FAI nel 2011 la sua conservazione e valorizzazione.
La vivacità cromatica e la valorizzazione delle trasparenze nell’ottica dell’ottimizzazione degli spazi, ottenute da Scarpa tramite un sapiente utilizzo...
Il “Nudo al Sole” (1956) di Alberto Viani, collocato all’ingresso: una scultura in bronzo dorato posta in bilico su una base in marmo nero del Belgio,...
La splendida scala in marmo d’Aurisina collocata al centro del negozio, con i suoi gradini apparentemente sospesi nel vuoto; un accessorio potenzialmente...
L’esposizione permanente delle storiche macchine da scrivere e da calcolo donate da Olivetti, che raccontano la storia di un imprenditore italiano tra...
Osservare gli edifici storici di Venezia alla ricerca delle tracce lasciate da uno degli architetti italiani più celebrati del secolo scorso, da sempre...