L'importante Fontana dello Steccato fu costruita nel 1713,come rivela l'epigrafe, sotto il “sindacato” del magnifico Dott. Domenico Prete, con l’assistenza di Alessandro Criesia Decurione. Ha interessantissime figure apotropaiche per tenere lontane influenze magiche e maligne.: tre teste in pietra lavorata da cui fuoriescono i tubi dell’acqua. Anche in pietra, finemente scolpita, è tutto l’armonioso complesso che, dalla lunga vasca basilare, si erge maestoso con la facciata a spalline su tre comparti, suddivisi da quattro colonne incastonate. Nella parte laterale vi sono due nicchie decorate con astanti vaschette a semicerchio. All'altezza dei capitelli, spicca un grosso stemma su cui è scolpita l’immagine della Madonna di Costantinopoli con il bambinello, patrona della piccola cittadina arbereshe. Termina, in sommità, con una sporgenza da cui sbucano le cime arrotondate delle quattro colonne portanti. Allora i Panni Sporchi non si lavavano in casa, bensì in piazza.