I giardini dell Ospedale Militare, vero paradiso nel centro della città pugliese, sono strutturati su di un pendio organizzato a gradoni e terrazzi che guarda sul Mar Piccolo di Taranto, ricalcando la cavea di un edificio teatrale. Al suo interno presenta delle vere e proprie meraviglie: un ruscello vivace per la presenza di citri di acqua dolce che sgorgano in superficie e mantengono la flora interna per cui anche grazie agli effetti dell’inversione termica troviamo specie di collina e tipiche del sottobosco ad una quota per loro insolita: ciclamini, funghi, capelvenere che convivono in armonia con il papiro, l’acanto molle spontaneo e pini secolari. “SI RURUSUS/ HEIC/PECCASSET ADAM/FORSITAN DEUS/ IGNOSCERET” (Se qui Adamo peccasse di nuovo forse Iddio lo perdonerebbe), questa la famosa iscrizione, tanto a voler sottolineare la magnificenza del luogo, posta su uno specchio epigrafico ovale che si trova sul cancello d'ingresso delimitato a destra e a sinistra da pilastri che sorreggono due leoni litici che custodivano l'ingresso della Villa di Monsignor CapeceLatro e che oggi accolgono i visitatori all'ingresso dei giardini.