Il depuratore storico della città di Potenza è stato progettato da Girolamo Ippolito (1891 – 1975), coevo del tedesco Karl Imhoff (1876 - 1965), capostipite nel trattamento delle “acque luride". Si tratta di un impianto a fanghi attivi capace di recuperare i gas dal processo di digestione dei fanghi riutilizzandoli per fornire energia allo stesso impianto e riutilizzare le acque depurate ad uso agricolo. L'impianto fu progettato e realizzato nei primi anni trenta ed è il primo al mondo con queste carateristiche e ancora oggi rappresenta uno degli schemi depurativi più raffinati ed evoluti. L'impianto è completamente intatto e arricchito da pregoatissimi manufatti in stile razionalista.