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Via Linguiti Centro urbano
Il complesso della Maddalena fu fondato dal 1269 per volere del re Carlo I d'Angio' all'esterno delle mure angioine, nei pressi dell'antica porta San Giovanni Linguiti. La destinazione della struttura era di tipo assistenziale: essa è citata in alcuni documenti con la denominazione di Hospitaie Leprosorum S.Mariae Magdalenae ed era finalizzata alla cura e all'assistenza dei malati di lebbra. Il complesso era finalizzata alla cura e all'assistenza dei malati di lebbra. Il complesso era gestito, dai cavalieri di San Giovanni che all'apoca avevano la gestione di buona parte dei lazzaretti d'Europa. Dopo oltre 150 anni dalla fondazione, nel 1420 fu dismesso e trasferito a S.Eligio. Vi si insediarono i Frati Minori conventuali, lo ampliarono e trasformarono in convento.
Nel 1430 Jacopo Scaglione nobile aversano, fece costruire il chiostro a cui Angelo Orabona anch'egli aversano fece aggiungere il pozzetto con lo stemma del casato che riporta una cicogna. Dal 1707 in poi furono condotte nella chiesa opere di restauro; i frati restarono fino al 1813 quando fu designato a "Ospedale dei pazzi". In questa data furono traferiti i primi 40 folli incurabili di Napoli, all'epoca era direttore l'abate cavalier Gennaro Maria Linguiti. Adiacente al Chiostro e visitabile solo dall'esterno, la Chiesa, essa è ad un'unica navata, si conclude con un breve transetto formato da due cappelle laterali ed una terza che costituisce l'abside. Su un alto tamburo si erge la cupola sormontata da un lanternino. Il tamburo è impostato su 4 archi a tutto sesto, collegati a 4 pennacchi, illuminato da 8 finestroni, che danno luce al presbiterio.
La facciata della Chiesa con una ricostruzione grafica delle opere, caratterizzata da due ordini sovrapposti di lesene binate, che al 1 ordine inquadrano il portale di accesso, e al 2 ordine un ampio finestrone che si conclude con un timpano triangolare. All'interno vi erano innumerevoli opere di pregio ora traslate altrove come l' Adorazione dei Magi del Negroni XVI, S.Pasquale Balon di Marchione XVIII ecct. Il Chiostro di S.Bernardino con i suoi affreschi, il pozzo originale, una mostra artistica e fotografica a tema arte e follia
Apprendisti Ciceroni IIS Liceo Artistico "Leonardo Da Vinci", Università "Vanvitelli" Dip. Ingegneria Aversa