In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Centro storico
Appartenente alla confraternita di San Rocco. Questa chiesa nasce nel periodo delle pesti che ci sono state ad Aversa (dal 1600 fino all'inizio del 1900 dopo di cui ci fu il vaiuolo). Questo ha anche costituito il luogo della sepoltura dei morti. Nella confraternita si curavano e si seppellivano gli appestati. E' sorta nel ‘600. Riguardo la statua interna della Madonna Addolorata, nell'800 s'inserì la confraternita dei serviti (servi di Maria) che molto probabilmente provenivano da Firenze e lì si è istituito il culto della Madonna Addolorata.
L'Addolorata e' un'immagine importante. Non è un'immagine solita ma è diversa dalle altre. Questa è stata una delle confraternite più nobili di Aversa. Si attribuisce infatti alla confraternita omonima la fondazione dell'edificio religioso a metà del XVII sec. anche se di questo si hanno poche notizie documentarie. L'impostazione architettonica è però quella tipica barocca: la navata unica, una grande arcata a separare l'area absidale dal resto della navata, elementi che quindi ci fanno credere nella veridicità della fondazione – comunque costruzione dell'edificio attuale – nel ‘600. Sulle pareti laterali sono posizionati quattro altari minori, due per parte; i primi due, ai lati adiacente l'ingresso, sono in stucco e risalgono al XVIII sec.
Al centro del soffitto a cassettoni è conservato un dipinto di San Rocco di Montpellier mentre sulla controfacciata è presente un ampio finestrone ovale che illumina l'aula. La cantoria è sorretta da due colonne in prossimità dell'unico ingresso (è ancora presente un piccolo organo). L'edificio religioso è comunicante con la sacrestia ed i locali della confraternita. Nella chiesa oltre alla nota statua lignea dell'Addolorata – donata da un fedele nel 1850 e portata in processione in tutta la città nel periodo che precede la Pasqua – custodiscono anche altre interessanti opere pittoriche.
Apprendisti Ciceroni ITE A.GALLO AVERSA