Al termine della lunga, rettilinea strada che fa da asse portante al Villaggio, si staglia l'imponente mausoleo che segnala il cimitero. È l’unico spazio del paese per cui Crespi si affida ad un concorso, vinto da Gaetano Moretti nel 1896. 12 anni dopo, cimitero e mausoleo, in ceppo dell'Adda e cemento decorativo, saranno aperti.
La tomba della famiglia Crespi, inserita nel monumento principale, domina lo spazio cimiteriale, delimitato verso il villaggio da una cancellata di ferro in stile liberty all’ingresso.
A livello del terreno si trovano, in perfetto ordine, le croci in ceppo dell’Adda con foto, nome, data di nascita e morte del defunto. Le tombe, che ricordano i cimiteri anglosassoni, erano destinate agli abitanti del villaggio. La sepoltura semplice era offerta dalla ditta, come quasi tutti i servizi del Villaggio. Chi desiderava una tomba propria aveva l’obbligo di costruirla sui lati, vicino ai muri di cinta.
Progetto: 1896 Architetto: Gaetano Moretti I lavori per la costruzione del cimitero, del mausoleo e del viale d’accesso durarono dal 1905 al 1908. Oggi il cimitero e il viale d’accesso sono comunali, mentre il mausoleo è di proprietà della famiglia Crespi.