Il cimitero dei Cappuccini di Palermo si trova presso l'omonimo convento e le celebri catacombe, accanto alla chiesa di Santa Maria della Pace, in piazza Cappuccini. È stato realizzato a partire della metà del XIX secolo quando le nuove disposizioni sanitarie vietarono le sepolture nelle chiese e nelle catacombe. Vi si trovano numerose cappelle gentilizie e monumenti funerari su progetto di architetti e scultori di rilievo come Antonio Ugo e Domenico De Lisi.
Alcune personalità sepolte nel cimitero monumentale sono:
Vincenzo Natoli (?-1770), marchese, presidente della gestione del Real patrimonio e del Sacro Regio Consiglio
Michele Amari (1803-1877), uomo politico
Giovanni Maurigi (1823-1881), uomo politico
Francesco Crispi (1818–1901), patriota, uomo politico e presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia
Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1896-1957), scrittore
Pietro Scaglione (1906-1971), magistrato
Pio La Torre (1927-1982), sindacalista e uomo politico
Alexandra Wolff Stomersee (1894-1982), psicologa lettone e moglie di Tomasi di Lampedusa
Calcedonio Inghilleri (1836-1926), magistrato e uomo politico
Giovanni Orcel (1877-1920), sindacalista
Lia Pasqualino Noto (1909-1998), pittrice
Luigi Filippo Labiso (1864-1942), scultore
Giovanni Alamia (1951-2000), attore e cantautore
Tra le Opere d'Arte sono da rilevare:
Cappella Natoli (1770)
Monumento Mandrascate (1905), dello scultore Luigi Filippo Labiso
Cappella funebre dei marchesi Arezzo di Celano dell'architetto Francesco Paolo Palazzotto (1905)
Cappella funebre dei principi Notarbartolo di Castelreale dell'architetto Francesco Paolo Palazzotto (1907)
Cappella Ruvolo (1931), dell'architetto Salvatore Caronia Roberti
Cappella Pottino (1933), dell'architetto Salvatore Caronia Roberti
Cappella Virga Pottino (1947), dell'architetto Salvatore Caronia Roberti
Cappella Alliata di Pietratagliata (1952), dell'architetto Antonio Zanca
Monumento Magliocco, dello scultore Antonio Ugo
Cappella Ugo delle Favare, poi marchesi Salvo di Pietraganzili, una delle più grandi e realizzata interamente in marmo di carrara.