La vecchia chiesa prepositurale settecentesca, situata nel centro storico di Ponte San Pietro, è dedicata a San Pietro. Ricostruita dalle fondamenta in forme barocche, sostituisce un più antico edificio. Notevole l'altare maggiore, realizzato su progetto di Giacomo Caniana, mentre il coro conserva tre tele di Giovanni Carobbio (1738) fra cui la "Caduta di Simon Mago". Francesco Camuzio ha lavorato agli stucchi delle cappelle dal 1719 al 1730. I quattro altari laterali sono frutto di una risistemazione in forme neoclassiche risalente al 1841. Due sono le importanti opere superstiti del preesistente edificio: la statua lignea vestita della Madonna del Rosario e la pala di Pietro Ronzelli raffigurante la "Madonna col Bambino e sant'Anna" (1604). Affreschi di Luigi Galizzi arricchiscono la volta e di sua mano sono i 15 “Misteri” del Rosario. Le nove statue dello scenografico sagrato furono scolpite negli anni 1745 e 1748 da Antonio Maria Pirovano e rappresentano la più famosa opera del maestro nonchè la principale testimonianza scultorea del barocchetto a Bergamo. Per la natura stessa del manufatto si rende ormai necessario un tempestivo restauro che salvi il complesso da un degrado inarrestabile.