Dell’originario complesso, fondato nel 1525 da Lucrezia Agliardi, grazie a una donazione di Bernardo Spini e Giovanni Marini, e costruito a partire dal 1529, rimane testimonianza nei loggiati al piano superiore del primo chiostro e nel porticato adiacente via S. Anna.
La chiesa settecentesca, risulta invece ancora quasi integra nella sua conformazione originale.
Il 21 giugno 1798 il monastero venne soppresso e la chiesa utilizzata come sussidiaria della parrocchiale di Albino; successivamente vi si insediò l’ordine delle suore del Sacro Cuore. La parete divisoria tra le due chiese, persa la vocazione claustrale del complesso religioso, è stata sostituita da una quinta vetrata.