I Luoghi del Cuore
Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare
CHIESA DI SAN FEDELINO

CHIESA DI SAN FEDELINO

NOVATE MEZZOLA, SONDRIO

592°

POSTO

3

VOTI
Condividi
CHIESA DI SAN FEDELINO
Il tempietto di San Fedelino rappresenta la testimonianza di architettura romanica più antica di Lombardia All'estremità settentrionale dell'Alto Lario, sul Lago di Mezzola, all'imbocco della Valchiavenna si trova quella che può essere definita la fonte, non solo architettonica, ma anche simbolica, dello stile romanico - comasco e valtellinese - che si sviluppò a partire dal Mille: si tratta della suggestiva chiesetta di San Fedelino, una della più preziose dell' arte romanica in Lombardia, il monumento più antico della zona. A ridosso del monte Berlinghera su di una striscia di terra prospiciente il fiume Mera che poco oltre entra nel lago di Mezzola, si trova questo tempietto, raggiungibile da un sentiero che parte da Casenda (Samolaco) o in barca da Novate Mezzola. Il luogo così isolato ha costituito lungo i secoli la fortuna di San Fedelino, nel senso che non ha mai consentito un accorrere di popolo continuo, con conseguente trasformazione in un consueto santuario, nonostante la devozione al santo sia stata sempre ben viva; la chiesa non ha subito alcuna trasformazione, non è stata alterata nella sua struttura architettonica originaria, ragion per cui ai nostri occhi compare una testimonianza intatta della pietà popolare d'inizio millennio. Storia, arte e ambiente naturale concorrono a trasformare San Fedelino in una meta turistica senza pari, in grado di ben ripagare l'insolita gita. da: Wikipedia Oratorio di San Fedele Stile architettonico romanico Inizio costruzione X secolo L'oratorio di San Fedele (detto anche tempietto di San Fedelino o più semplicemente San Fedelino) venne eretto a cavallo del X-XI secolo, sul luogo del martirio di san Fedele protomartire della Chiesa di Como. L'oratorio venne eretto nell'antico punto terminale settentrionale del Lago di Como (che, allora, non era diviso dall'attuale Lago di Mezzola e, quindi, guadagnava circa 10 chilometri verso nord), lì dove vi si getta il fiume Mera, il quale apriva la via del passo dello Spluga e del Settimo. Si trattava, in pratica, di una delle principali vie di comunicazione fra Milano e le provincie retiche e danubiane. Rappresenta una vera curiosità il fatto che l'edificio si trova sulla riva occidentale del lago (in territorio di Sorico) nella provincia di Como, ma è di proprietà della parrocchia di Novate Mezzola Provincia di Sondrio, in una posizione oggi un po' isolata, dal momento che oggi la strada scorre sulla riva orientale. Ma esattamente lì passava, a ben oltre il medioevo, l'antico tracciato delle Via Regina, che collegava Como alle Alpi. Ad esempio vi erano collocati, a tutto il '600, i modesti trinceramenti di frontiera eretti dai Grigioni allora padroni della Valtellina. Storia Dedicato a san Fedele, protomartire della Chiesa di Como ucciso intorno al 303-305 ai tempi delle persecuzioni di Diocleziano e Massimiano. Fedele era un soldato dell'imperatore, che, essendosi convertito al Cristianesimo, si rifiutò di fare offerte sacrificali agli dei prima di una battaglia. Per questo venne condannato a morte, insieme ad altri soldati anch'essi convertiti (la cosiddetta Legione Tebea); Fedele, per scampare alla condanna, fuggì verso Como e risalì il lago con una barca, fino a giungere a quello che ai tempi era il paese più settentrionale del Lario, Samolaco, dove fu raggiunto dai sicari dell'imperatore e decapitato. Sul luogo del martirio viene inizialmente edificato un sacello, poi dimenticato. All'inizio del VI secolo il suo sepolcro fu visto da Ennodio, vescovo di Pavia. Nel 964 le reliquie vennero riscoperte, grazie ad una donna del luogo che avrebbe visto in sogno San Fedele che le indicava il luogo del seppellimento: il vescovo Gualdone, informato del sogno, ordinò di scavare alla ricerca delle reliquie, che vennero effettivamente ritrovate nel luogo indicato ed in seguito trasportate a Como per essere custodite basilica di santa Eufemia che per l'occasione venne intitolata a san Fedele. Sul luogo del ritrovamento invece venne eretto l'oratori

Gallery

Scheda completa al 100%
Arricchisci o modifica questa scheda

Esiste già una scheda per questo luogo?
Segnalaci se questa scheda è un duplicato.

I contenuti di questa scheda sono generati dagli utenti e non riflettono un giudizio del FAI sul luogo.
Il FAI non è responsabile dell’eventuale violazione di copyright delle immagini pubblicate.
Contenuti impropri e utilizzi non corretti delle immagini possono essere segnalati a: iluoghidelcuore@fondoambiente.it.
Questo luogo è stato votato anche nel:
Censimento 2022

592° Posto

3 Voti
Censimento 2020

13,363° Posto

10 Voti
Censimento 2018

2,948° Posto

28 Voti
Censimento 2016

16,860° Posto

3 Voti
Censimento 2014

7,802° Posto

2 Voti
Censimento 2012

2,708° Posto

5 Voti
Censimento 2010

4,351° Posto

1 Voti
Censimento 2004

548° Posto

3 Voti
Censimento 2003

882° Posto

2 Voti
0

Scopri altri luoghi vicini

587°
8 voti

Area naturale

BOSCHI DI BRESCIADEGA IN VAL CODERA

NOVATE MEZZOLA, SONDRIO

582°
13 voti

Area naturale

BOSCHI E MONTAGNA DI SAN GIORGIO IN VAL CODERA

NOVATE MEZZOLA, SONDRIO

592°
3 voti

Area naturale

BOSCO IN CIMA AL BUSH IN VAL LADROGNO

NOVATE MEZZOLA, SONDRIO

593°
2 voti

Chiesa

EX CHIESA DI SAN COLOMBANO

NOVATE MEZZOLA, SONDRIO

Scopri altri luoghi simili

51,443 voti

Chiesa

CHIESETTA DI SAN PIETRO DEI SAMARI NEL PARCO DI GALLIPOLI

GALLIPOLI, LECCE

31,028 voti

Chiesa

CHIESA DI SAN GIACOMO DELLA VITTORIA

ALESSANDRIA

22,890 voti

Chiesa

BASILICA DEI FIESCHI

COGORNO, GENOVA

22,574 voti

Chiesa

CHIESA DI SANTA MARIA DI CASTELLO

ALESSANDRIA

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati

CHIESA DI SAN FEDELINO

NOVATE MEZZOLA, SONDRIO

Condividi
CHIESA DI SAN FEDELINO
Il tempietto di San Fedelino rappresenta la testimonianza di architettura romanica più antica di Lombardia All'estremità settentrionale dell'Alto Lario, sul Lago di Mezzola, all'imbocco della Valchiavenna si trova quella che può essere definita la fonte, non solo architettonica, ma anche simbolica, dello stile romanico - comasco e valtellinese - che si sviluppò a partire dal Mille: si tratta della suggestiva chiesetta di San Fedelino, una della più preziose dell' arte romanica in Lombardia, il monumento più antico della zona. A ridosso del monte Berlinghera su di una striscia di terra prospiciente il fiume Mera che poco oltre entra nel lago di Mezzola, si trova questo tempietto, raggiungibile da un sentiero che parte da Casenda (Samolaco) o in barca da Novate Mezzola. Il luogo così isolato ha costituito lungo i secoli la fortuna di San Fedelino, nel senso che non ha mai consentito un accorrere di popolo continuo, con conseguente trasformazione in un consueto santuario, nonostante la devozione al santo sia stata sempre ben viva; la chiesa non ha subito alcuna trasformazione, non è stata alterata nella sua struttura architettonica originaria, ragion per cui ai nostri occhi compare una testimonianza intatta della pietà popolare d'inizio millennio. Storia, arte e ambiente naturale concorrono a trasformare San Fedelino in una meta turistica senza pari, in grado di ben ripagare l'insolita gita. da: Wikipedia Oratorio di San Fedele Stile architettonico romanico Inizio costruzione X secolo L'oratorio di San Fedele (detto anche tempietto di San Fedelino o più semplicemente San Fedelino) venne eretto a cavallo del X-XI secolo, sul luogo del martirio di san Fedele protomartire della Chiesa di Como. L'oratorio venne eretto nell'antico punto terminale settentrionale del Lago di Como (che, allora, non era diviso dall'attuale Lago di Mezzola e, quindi, guadagnava circa 10 chilometri verso nord), lì dove vi si getta il fiume Mera, il quale apriva la via del passo dello Spluga e del Settimo. Si trattava, in pratica, di una delle principali vie di comunicazione fra Milano e le provincie retiche e danubiane. Rappresenta una vera curiosità il fatto che l'edificio si trova sulla riva occidentale del lago (in territorio di Sorico) nella provincia di Como, ma è di proprietà della parrocchia di Novate Mezzola Provincia di Sondrio, in una posizione oggi un po' isolata, dal momento che oggi la strada scorre sulla riva orientale. Ma esattamente lì passava, a ben oltre il medioevo, l'antico tracciato delle Via Regina, che collegava Como alle Alpi. Ad esempio vi erano collocati, a tutto il '600, i modesti trinceramenti di frontiera eretti dai Grigioni allora padroni della Valtellina. Storia Dedicato a san Fedele, protomartire della Chiesa di Como ucciso intorno al 303-305 ai tempi delle persecuzioni di Diocleziano e Massimiano. Fedele era un soldato dell'imperatore, che, essendosi convertito al Cristianesimo, si rifiutò di fare offerte sacrificali agli dei prima di una battaglia. Per questo venne condannato a morte, insieme ad altri soldati anch'essi convertiti (la cosiddetta Legione Tebea); Fedele, per scampare alla condanna, fuggì verso Como e risalì il lago con una barca, fino a giungere a quello che ai tempi era il paese più settentrionale del Lario, Samolaco, dove fu raggiunto dai sicari dell'imperatore e decapitato. Sul luogo del martirio viene inizialmente edificato un sacello, poi dimenticato. All'inizio del VI secolo il suo sepolcro fu visto da Ennodio, vescovo di Pavia. Nel 964 le reliquie vennero riscoperte, grazie ad una donna del luogo che avrebbe visto in sogno San Fedele che le indicava il luogo del seppellimento: il vescovo Gualdone, informato del sogno, ordinò di scavare alla ricerca delle reliquie, che vennero effettivamente ritrovate nel luogo indicato ed in seguito trasportate a Como per essere custodite basilica di santa Eufemia che per l'occasione venne intitolata a san Fedele. Sul luogo del ritrovamento invece venne eretto l'oratori
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2003, 2004, 2010, 2012, 2014, 2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te