In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.

La chiesa della SS. Annunziata sorge nel pieno del centro storico di Castelluccio Inferiore, per un buon tratto si estende lungo il corso principale, via Roma, nello slargo ove è murata la lapide dei Caduti. Il fronte principale si affaccia su via Sante Roberti, ove è l'ingresso, sul lato sinistro, la chiesa è adiacente la cappella di San Giuseppe, alla quale è unita in un solo complesso architettonico. L'edificio si estende anche nella caratteristica piazzetta detta appunto "dietro l'Annunziata", dove sorge il campanile e da cui si dipanano i vicoli del reticolato medioevale.

La fondazione della chiesa è legata ad un'antica leggenda popolare,che in una delle sue versioni,la lega all'origine del paese. Il racconto popolare, tramandato nei secoli,narra che un gruppo di Schiavoni, al tempo delle lotte iconoclaste - VIII secolo - durante la fuga, per preservarla dalla distruzione, trasportavano una statua di una Madonna con Bambino, di colorito scuro, ritenuta miracolosa. Giunti nel territorio di Castelluccio,si fermarono in una locanda per riposarsi,quando,dovendo ripartire,ripresero la statua,non riuscirono più a sollevarla, tanto si era appesantita. L'episodio fu ritenuto eccezionale e prodigioso,e interpretato come se la Madonna volesse rimanere in quel luogo.Per questo motivo fu costruita una cappella,poi ingrandita,dove intorno sorse il paese.

La testimonianza diffusa è avvolta nel mistero,ma i castelluccesi ne sono gelosi custodi e ne trasmettono l'importante messaggio religioso. La chiesa è stata presumibilmente fondata tra la fine del secolo XIII egli inizi XIV,come, con evidenza,testimonia proprio l'epoca della statua suddetta,anche se la notizia più antica fin'ora documentata risale al 1595. Il luogo di culto è costituito da una sola navata,di notevoli dimensioni e considerevole altezza,estensione acquisita nella seconda metà del Seicento,dopo la peste del 1656,quando la chiesa fu ingrandita per devozione e ringraziamento del popolo.La navata è formata da cinque campate coperte da una volta a botte lunetta e da una sesta campata con copertura a cupola,definita da una lanterna cieca,che sovrasta l'antico coro.Vi sono quattro altari per ogni lato,oltre all'altare maggiore,alcuni con nicchie-tabernacolo,che ne variano l'andamento della muratura e che sono intervallati da lesene terminanti con foglie d'acanto.Agli altari corrispondono,in alto,ampie finestre a sguincio,che sporgono sul poderoso cornicione modanato,che corre con linee mosse lungo tutta la parete.La decorazione plastica in stucco,con motivi naturalistici, è di notevole pregio,realizzata tra la fine del Seicento ed il secolo seguente.

COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?

Durante queste due Giornate FAI i visitatori scopriranno un luogo solitamente chiuso, la Chiesa dell'Annunziata, ricco di testimonianze storico-artistiche, tra cui la statua polimaterica della Madonna con Bambino, della prima metà del Trecento, restaurata nel 2023 e restituita alla collettività in tutta la sua bellezza e particolarità (temporaneamente esposta nella chiesa di San Nicola). L'interno della chiesa offre al visitatore la cantoria in legno dipinto, con le ante della controporta, del 1797, attribuita al pittore Genesio Galtieri da Mormanno, l'organo, probabilmente del Seicento, con gli sportelli che lo racchiudono come uno scrigno, con quattro dipinti su tela, dello stesso pittore di Mormanno. Nella chiesa si potrà ammirare la bellissima statua del Settecento, di Santa Lucia, di provenienza napoletana, e l'altare maggiore in commessi marmorei. Interessante sarà il percorso nei vicoli del rione S.Anna, ove si trova la cappella omonima, con il caratteristico campanile in pietra a vista, e dove è possibile ammirare i portali dei palazzi gentilizi, in pietra scolpita, realizzati dalla maestria degli scalpellini locali tra il Settecento e l'Ottocento.

Testo scritto da GRUPPO FAI LAGONEGRESE-POLLINO VOLONTARI DI CASTELLUCCIO INFERIORE

Visite a cura di

Referente e volontari del Gruppo FAI di Castelluccio Inferiore

Visite in lingua straniera

Inglese